"Con la campagna fragola giunta alla fase finale in Calabria, possiamo dire che la nuova varietà Ligea sta confermando pienamente le potenzialità produttive e qualitative tali da renderla una importante opportunità nelle scelte varietali regionali". E' quanto sostiene Maurizio Funaro, responsabile del gruppo di lavoro sulla fragola dell'ARSAC (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese), uno degli organismi costitutori e contitolari della varietà, che si adatta anche ai climi di altre nazioni, come Spagna e Grecia.
Conosciuta da produttori e tecnici negli anni precedenti come selezione LAM 11.23.22, Ligea è uno dei più avanzati risultati del programma di miglioramento genetico condotto sul territorio calabrese da un connubio pubblico-privato tra ARSAC (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese), la sede di Forlì del CREA - Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura e Cooperativa Ortofrutticola Torrevecchia di Lamezia Terme (Catanzaro).
Recentemente, a seguito di una procedura a evidenza pubblica, Coviro di Cervia (Ravenna) ha acquisito una licenza esclusiva di moltiplicazione e commercializzazione delle piante della varietà in Unione Europea. Funaro sostiene che "le piante di quest'anno, moltiplicate in vivai ubicati in Polonia, sono risultate di ottima qualità e hanno consentito la piena valorizzazione di Ligea. Messe a dimora a metà ottobre, le piante hanno avuto un perfetto attecchimento e una pronta ripresa vegetativa. I primi stacchi di frutti maturi si sono avuti negli ultimi giorni di dicembre, dopo i quali la produzione è andata crescendo con un flusso costante, tipico della varietà, con frutti di forma regolare e colorazione uniforme anche durante le fasi caratterizzate da temperature più basse".
Ligea ha un habitus vegetativo contenuto con frutti esposti rispetto alla vegetazione e facili da raccogliere
Funaro inoltre riferisce circa i dati rilevati nel campo sperimentale di confronto varietale che il gruppo di lavoro sulla fragola dell'ARSAC costituisce ogni anno nella Piana di Lamezia Terme (Catanzaro), in cui sono valutate le più importanti varietà e nuove selezioni avanzate adatte al sud Italia. "Alla fine di marzo, la produzione ottenuta di Ligea è stata di 470 g/pianta, con un peso medio del frutto pari a 30,1 g, rispetto alla media dell'intero campo che è risultata di 419 g/pianta e peso medio del frutto di 27,6 grammi. Giunti adesso all'ultima decade di maggio sempre nel campo sperimentale, la produzione di Ligea ha raggiunto 875 g/pianta con frutti di peso medio pari a 24,7 g, contro una media di campo di 772 g/pianta e peso medio del frutto di 22,6 grammi".
La Cooperativa Torrevecchia che opera nella Piana di Lamezia Terme è soddisfatta anche dei risultati ottenuti sul piano commerciale. "In generale, con Ligea abbiamo spuntato prezzi di vendita superiori a quelli di altre varietà da noi coltivate. Ligea è molto richiesta per le confezioni Premium per la bellezza dei frutti, di colore brillante molto attraente, con ottime caratteristiche organolettiche e una buona shelf-life, il che ci permette di valorizzare la nostra produzione rendendola riconoscibile", afferma il Presidente della Cooperativa Torrevecchia Giuseppe Galati.
Confezione di Ligea commercializzata dalla Cooperativa Torrevecchia
Galati sottolinea inoltre che "attualmente, nonostante l'arrivo delle alte temperature, la vendita di Ligea prosegue bene. Infatti, Ligea continua a produrre frutti di buon calibro, di dimensione omogenea, che mantengono un'ottima consistenza e il colore brillante. Quest'ultimo aspetto è difficilmente riscontrabile tra le altre varietà attualmente coltivate in Calabria".
Ligea, la qualità dei frutti si mantiene elevata anche nella fase terminale della campagna produttiva
"Altro punto forte di Ligea è rappresentato dalla rusticità delle piante, che non richiedono cure colturali particolarmente impegnative e soprattutto presentano una buona tolleranza ai principali patogeni dell'apparato fogliare e radicale, con conseguenti ridotte esigenze di interventi di controllo chimico: tutti fattori che rendono Ligea adatta a tecniche produttive a ridotto impatto ambientale, come l'adozione di tecniche di difesa biologica basate sull'impiego degli insetti utili", conclude Funaro.
"Riteniamo che questo nuovo materiale genetico, pienamente adatto alle specifiche condizioni pedo-climatiche di Lamezia, e attualmente in prova anche in Spagna e in Grecia, sia pronto per essere coltivato con successo anche in altre aree del bacino del mediterraneo a inverno mite", affermano i breeders del CREA Gianluca Baruzzi e Paolo Sbrighi.
Per maggiori informazioni
Coviro
Via Romea Nord, 180
48015 Cervia (RA)
+39 0544 994501
coviro@coviro.it
www.coviro.it