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Operatore italiano sugli scambi Spagna-Italia

"La frutta estiva precoce di qualità, adatta all'export, non è ancora molta"

Dopo un lungo periodo di siccità che ha ridotto in modo significativo le risorse idriche, negli ultimi giorni in diverse regioni della Spagna si registrano piogge persistenti e abbondanti.

Giuseppe Iacovazzo, operatore italiano di base nella penisola iberica, offre una panoramica sulle produzioni all'ingrosso, con le quali lavora attualmente nei suoi scambi commerciali tra Spagna e Italia.

"Richieste sono le ultime pere spagnole e quelle d'importazione, così come i kiwi che, in Italia, pare manchino. Per quanto riguarda le produzioni estive, non tutti gli articoli sono disponibili al 100%, ma vanno a giornate. La merce di qualità, adatta all'export, non è ancora molta. La situazione dovrebbe cambiare nei prossimi giorni, sempre clima permettendo, quando sul mercato saranno disponibili maggiori volumi".

"Percoche e nettarine spagnole sono molto richieste in Italia, nonostante i prezzi siano elevati. Da aprile procede bene anche il mercato delle angurie d'importazione: prima il prodotto era della Mauritania, ora è in prevalenza marocchino - continua Giuseppe - Dalla scorsa settimana, la richiesta di ciliegie da parte di grossi fornitori italiani è forte rispetto agli anni passati, a causa della scarsità di prodotto locale. Le piogge attuali in Spagna potrebbero però creare problemi di approvvigionamento in tal senso".

Buona anche la richiesta di limoni, secondo l'operatore. "In Italia si sta acquistando prodotto d'importazione sudafricana, perché la disponibilità di prodotto locale pare sia scarsa". Pur essendo a fine campagna, la qualità della lattuga iceberg spagnola è ancora buona e il prodotto quindi viene esportato pure in Italia, dove la merce olandese la fa da padrona, ma in termini di prezzo è più cara. "Se si trova la qualità giusta, l'iceberg spagnola va bene".

Iacovazzo sostiene che, rispetto alla scorsa annata commerciale, tutti i prodotti mostrano prezzi più elevati, soprattutto quando si tratta di frutta a maturazione precoce. "A livello logistico, la situazione del trasporto su strada è normale. Non ci sono difficoltà a trovare mezzi. Come al solito, le tratte verso il nord Italia sono più facili, ma si arriva senza grossi problemi anche al sud".

Per quanto concerne le importazioni spagnole di produzioni italiane, Iacovazzo conclude: "A breve inizieremo con le prime uve siciliane. Qualcosa è già arrivato, ma poca merce. Da fine maggio, i quantitativi dovrebbero aumentare".

Foto fornite da Giuseppe Iacovazzo