Le piogge incessanti stanno preoccupando i cerasicoltori italiani per i danni da cracking che potrebbero compromettere il raccolto o parte di esso. Sul fronte commerciale, però, la situazione rimane positiva: i prezzi si mantengono sostenuti per le prime forniture di ciliegie precoci, poiché l'offerta è scarsa. Da quanto ci riferisce un imprenditore pugliese, le quotazioni ai produttori variano dai 4,50 ai 6,50 €/kg, in aumento rispetto allo scorso anno.
"Continua a piovere in Puglia. L'ultima raccolta l'ho eseguita domenica. Nonostante le piogge recenti e frequenti, la percentuale di scarto delle ciliegie spaccate si è mantenuta molto bassa. Oggi, però, (si legga 15 maggio 2023) è impossibile entrare nei campi. Gli effetti di queste ultime precipitazioni saranno visibili nei prossimi giorni o, comunque, quando cesserà di piovere. Fortunatamente, la richiesta di ciliegie pugliesi è elevata. Le temperature si mantengono sotto la media stagionale, pertanto la pianta non sente l'esigenza di assorbire l'acqua. Se i venti continueranno a soffiare, i frutti si asciugheranno, limitando ulteriori danni".
Lo stadio dei frutti precoci sulle piante
In merito alla necessità di proteggere le coltivazioni, il cerasicoltore poi commenta: "Sappiamo bene che le coperture potrebbero fare la differenza, ma siamo anche consapevoli che la maggior parte dei produttori regionali si riferiscono a piccole o medie aziende, pertanto le loro capacità economiche non sono tali da poter affrontare investimenti di 80-100mila euro per ettaro. La Puglia è sicuramente una delle regioni più ventose d'Italia. Occorrono quindi strutture resistenti e capaci di sopportare forti raffiche di vento. Chiediamo alle istituzioni di aiutarci in tal senso".