"Dopo la scorsa annata poco soddisfacente, molti produttori hanno ridotto, o eliminato, la coltivazione del finocchio, specie per questo periodo. Il risultato è che ora manca prodotto: tutti lo cercano, ma non se ne trova".
Lo afferma Andrea Pignato, direttore commerciale della "Fellini Patrizio", che aggiunge: "Quando il mercato non paga, il produttore tira i remi in barca, ed è logico che sia così. Perciò ora ci ritroviamo con bassissime disponibilità rispetto alle richieste della Gdo".
Andrea Pignato
E le cose non miglioreranno per almeno altri 15 giorni: "La nostra produzione di finocchio partirà fra il 25 e il 30 maggio. Si tratta di un ottimo prodotto che è coltivato presso la nostra azienda agricola e la raccolta andrà avanti per un mese. Di fronte a noi, quindi, abbiamo quasi due settimane dove sarà difficile approvvigionarsi".
Sul fronte delle lattughe, non sono mancati problemi legati al meteo: "Le grandinate della scorsa settimana hanno danneggiato alcune produzioni al nord. inoltre, c'è molto scarto a causa di malattie funginee che si stanno diffondendo: si limitano sempre più le molecole e i trattamenti ma non si indicano delle alternative e così, quando il clima è umido, le coltivazioni restano indifese", conclude.
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