Le piogge continue, anche di carattere temporalesco, verificatesi nei giorni passati negli areali cerasicoli pugliesi hanno generato problemi di spaccatura dei frutti (cracking) esclusivamente sulle varietà precoci, come Bigarreau. Questi episodi climatici, però, non sembrano aver decurtato il raccolto atteso, come in un primo momento sembrava.
A tale riguardo, un produttore del sud-est barese ci spiega: "Notizie di questo genere potrebbero destabilizzare il mercato e generare conseguenze negative per la stagione in partenza. Se è pur vero che solo una minima parte dei ceraseti sono coperti, è anche vero che il 70% degli ettari pugliesi riguarda duroni o varietà medio-tardive, coltivazioni non colpite dal circoscritto fenomeno del cracking. Le recenti precipitazioni hanno danneggiato solo quei frutti che si trovavano in uno stadio di invaiatura molto delicato e ormai prossimi alla raccolta. Per cui non tutte le ciliegie precoci sono andate distrutte, ma solo una parte, quelle più mature".
I produttori restano perciò fiduciosi, in quanto la campagna 2023 deve ancora iniziare, con una stagione che si prospetta interessante vista l'alta qualità delle produzioni.
"Trovandoci in un ambiente molto siccitoso - riprende l'agricoltore - l'acqua è assai utile, specie con l'avvicinarsi dell'estate e dopo un inverno mite e asciutto. Se non si fossero registrate queste ultime piogge, avrei già potuto collocare i primissimi quantitativi sui mercati, ma questa situazione non costituisce un problema. Per il nostro cavallo di battaglia, cioè la cultivar Ferrovia, l'accrescimento procede molto bene e riteniamo di poter iniziare con la raccolta tra circa 20 giorni".