Il Sudafrica ha prodotto circa 120mila tonnellate di mango in questa stagione, con un certo interesse per la coltivazione di prodotto tardivo come alternativa agli agrumi. La Cina è il più grande produttore e consumatore di mango al mondo e i suoi coltivatori puntano al mercato delle esportazioni, mentre la Russia è un grande importatore di mango Panzhihua.
In India la domanda di mango locale è stata enorme e i prezzi sono rimasti alti nonostante i buoni raccolti di questa stagione. In Nord America l'offerta di mango è aumentata, facendo scendere i prezzi dopo un periodo di quotazioni elevate. La produzione messicana si sta spostando dal Messico meridionale a quello centrale, con una maggiore disponibilità di frutti di grandi dimensioni, in particolare i mango Honey e Tommy Atkins. Sebbene attualmente le forniture siano inferiori a quelle dell'anno scorso, gli spedizionieri prevedono di recuperare nelle prossime settimane.
In Colombia i primi mango Keitt provenienti dal dipartimento di Magdalena sono arrivati in Europa e sono in competizione con i mango africani. Un'azienda colombiana responsabile della spedizione prevede di aumentare i volumi e di espandersi verso nuove destinazioni. In Perù, invece, le condizioni climatiche avverse stanno rendendo difficile il lavoro dei produttori di mango, con temperature elevate e piogge che influenzano il periodo di fioritura.

Paesi Bassi: il mercato punta sull'Africa occidentale
Gli importatori olandesi di mango parlano di una transizione senza problemi dalla stagione del mango peruviano a quella dell'Africa occidentale. Inoltre, i volumi inviati dal Brasile non sono grandi e, secondo gli importatori, nemmeno di qualità perfetta. Inoltre, i supermercati richiedono sempre più mango Kent e il mango Keitt è sempre meno richiesto. Di conseguenza, si guarda con interesse alla stagione dell'Africa occidentale, che un importatore olandese definisce sempre come un ramo impegnativo, con il quale negli ultimi anni si sono registrate anche delle perdite. Quest'anno, tuttavia, l'offerta dell'Africa occidentale è inaspettatamente inferiore alle previsioni, e ciò sta creando una sana tensione di mercato. Tuttavia, la stagione delle varie origini africane sembra combaciare bene quest'anno.
Belgio: prezzi alle stelle
In questo momento i prezzi elevati stanno dettando legge sul mercato del mango belga. "Da qualche settimana siamo passati dalla stagione peruviana a quella dell'Africa occidentale - spiega un commerciante belga - Attualmente la maggior parte dei frutti proviene dalla Costa d'Avorio. Tuttavia, l'offerta è un po' in ritardo a causa della siccità. Di conseguenza, ne arriva un po' meno e i prezzi sono in aumento. Tuttavia, preferiamo ancora di più questa situazione rispetto a quella drammatica di gennaio, quando i prezzi sono crollati. Anche le vendite continuano ad andare bene, perché il sole comincia a farsi sentire un po' di più e quindi è più probabile che il mango finisca in un'insalata, nonostante i prezzi più alti".
Germania: la stagione peruviana sta volgendo al termine
Secondo un commerciante della Germania settentrionale, la stagione del trasporto aereo di mango dal Perù sta lentamente volgendo al termine. Ha notato che ci sono stati lievi problemi dovuti alla situazione del raccolto relativamente bassa e a piccoli problemi logistici. La stagione si è rivelata migliore del previsto, dal momento che i clienti sono stati più disposti a spendere una cifra adeguata per i mango per via aerea a prezzo più elevato.
L'azienda commercializza soprattutto mango della varietà Kent, che vengono venduti ai piccoli negozi ortofrutticoli e ai mercati settimanali, mentre i supermercati tendono a ripiegare sulla merce più economica trasportata via nave. Tra due o tre settimane, probabilmente, la stagione del Perù finirà. Dopo di che ci si rivolgerà alla merce proveniente dal Messico e dal Brasile, e anche a piccole quantità di merce proveniente dalla Costa d'Avorio, a seconda delle condizioni climatiche e del raccolto nei rispettivi paesi. Durante l'estate la domanda si sposterà verso prodotti regionali come i piccoli frutti e le drupacee. Pertanto, la domanda di mango diminuirà di conseguenza.
Francia: buona qualità e domanda
Attualmente il mercato francese presenta soprattutto mango della varietà Kent, proveniente dalla Costa d'Avorio, della varietà Tommy Atkins, proveniente dal Brasile, e della Palmer, anch'essa coltivata in Brasile. Quest'ultima varietà è maggiormente rappresentata nei Paesi Bassi. Attualmente i volumi provenienti dalla Costa d'Avorio sono ridotti, con un calo del 20-30% rispetto allo scorso anno. D'altra parte, la qualità è molto soddisfacente. I prezzi all'importazione si aggirano tra i 6 e i 7 euro a confezione. La domanda è stabile e sostenuta.
Italia: mercato del prodotto importato vario, ma stabile
"La stagione del mango Kent del Perù, importato per via aerea, sta terminando. Essendo a fine campagna, si registra una flessione della qualità. Inoltre i consumi sono in calo in quanto si prediligono frutti di stagione. Poiché stanno iniziando le importazioni da altre origini, come la Costa D'Avorio, ciò comporta un volume maggiore sui mercati e, di conseguenza, prezzi in calo", dichiara un grossista del Nord Italia. "Per quanto riguarda il prodotto in arrivo per via marittima, il mercato è stabile: i mango brasiliani di diverse varietà si vendono a quotazioni che non segnano picchi né al rialzo né al ribasso". A breve termine, non si prevedono grossi cambiamenti di questa situazione per il grossista.
Sudafrica: crescente interesse per la coltura come alternativa agli agrumi
Attualmente i frutteti di mango sudafricani sono nella fase di manutenzione post-raccolta; la prima fioritura avverrà tra circa un mese a Hoedspruit. Gli ultimi mango provengono ora dal Capo Occidentale, dove (insieme al Capo Orientale) è aumentato l'interesse per la produzione di mango tardivo, in quanto alcuni sono in cerca di alternative agli agrumi.
All'inizio della stagione c'era preoccupazione per il raccolto di Tommy Atkins a causa di una fioritura e di un'allegagione che sembravano non essere all'altezza, e la stima del raccolto era stata fissata al 10% in meno rispetto all'anno scorso, ma con l'avanzare della stagione e le abbondanti piogge di metà stagione, i volumi di Keitt hanno compensato la carenza di Tommy Atkins.
Le cultivar tardive come Kent e Shelly hanno ottenuto buone dimensioni grazie a queste piogge e alla fine il raccolto dei membri dell'ente ufficiale del mango si è attestato tra le 70.000 e le 80.000 tonnellate, il che, se si considera l'intera produzione del Sudafrica, significa che nella scorsa stagione sono state prodotte in Sudafrica circa 120mila tonnellate.
Di queste pochissime vengono esportate, ma i volumi di esportazione sono in leggero aumento quest'anno (i dati definitivi non sono ancora disponibili). Solo il 6,5% del raccolto di mango dei membri della SAMGA viene esportato (spesso da esportatori di avocado e agrumi), soprattutto verso il Medio Oriente.
Il mango sudafricano ha perso la sua posizione in Europa a favore dell'Africa occidentale e in particolare del Perù, che può fornire mango - e in particolare mango Kent - per molti mesi all'anno. Il Sudafrica non coltiva volumi simili di Kent, che negli ultimi anni hanno in qualche modo lasciato il posto allo Shelly di Westfalia.
A parte il Tommy Atkins del Mozambico, importato alla fine di novembre dello scorso anno, la stagione locale non ha avuto quasi nessuna sovrapposizione con le importazioni, che erano state un problema durante la stagione precedente. Attualmente le importazioni provengono da Spagna e Israele.
Cina: i produttori guardano ai mercati di esportazione
La Cina è il più grande produttore e consumatore di mango al mondo. La produzione interna è concentrata principalmente nelle province meridionali. Per soddisfare la domanda delle regioni settentrionali, la Cina dipende in larga misura dalle importazioni. Nel 2020 la Cina ha importato 546mila tonnellate di mango, con un aumento del 32% rispetto all'anno precedente. Le varietà di mango più popolari nel mercato cinese delle importazioni sono quelle tailandesi, seguite da quelle filippine, vietnamite, cambogiane e messicane.
La coltivazione del mango in Cina è distribuita principalmente nelle province di Hainan, Guangdong, Guangxi, Fujian, Yunnan, Sichuan, Guizhou e altre province meridionali. Tra queste, Guangxi e Hainan sono le due principali aree di produzione di mango, che rappresentano rispettivamente il 32 e il 27% della produzione totale cinese.
A marzo è stato organizzato il secondo SanYa Mango Festival. Le esportazioni di mango cinese, in particolare di mango Panzhihua, vengono esportate in Russia e in alcuni paesi europei. Un esportatore di mango di Panzhihua commenta: "Il mercato delle esportazioni ha molto spazio e politiche favorevoli, e ora le spedizioni giornaliere sono piuttosto consistenti. Tra questi, i mercati di Russia, Singapore e Malesia hanno bisogno di frutta di alta qualità. La domanda della Russia, in particolare, è elevata. Sebbene il Vietnam produca i propri mango, la stagione del mango di Panzhihua è in grado di compensare il periodo finestra della stagione del mango vietnamita, soprattutto nel periodo agosto-settembre".
India: stagione eccellente per il prodotto locale
Nell'ultimo mese la domanda di mango indiano è stata enorme, sia sul mercato nazionale che su quello internazionale. I prezzi sono piuttosto alti, ma nonostante ciò gli Stati Uniti sono uno dei mercati più forti. Ci sono altri paesi che mostrano interesse, ma a causa dei prezzi più alti, al momento sono ancora in attesa. "Attualmente vendiamo a circa 40 dollari per scatola da 3,2 kg di mango Alphonso. I prezzi potrebbero cambiare o aumentare nei prossimi 10-15 giorni, dato che l'offerta di Alphonso di buona qualità è diminuita sul mercato indiano, mentre la domanda non è cambiata", ha dichiarato un esportatore indiano.
Quest'anno il raccolto di mango è paragonabile a quello dell'anno scorso. Alcuni raccolti sono stati sicuramente danneggiati dalle piogge fuori stagione, ma nel complesso lo scenario sembra buono quest'anno, visto che la qualità è migliore rispetto all'anno scorso. La situazione logistica è migliorata notevolmente rispetto all'anno scorso. Le tariffe di trasporto sono finalmente diminuite e gli acquirenti sono molto soddisfatti della nuova situazione.
Nord America: una maggiore offerta fa scendere i prezzi
Le forniture di mango stanno registrando volumi maggiori nel Nord America. "Ci sono molti frutti gialli in questo momento e molti rossi che iniziano ad arrivare - dice uno spedizioniere, sottolineando che si tratta di mango Honey e Tommy Atkins - Ci sono anche più frutti grandi, che per un paio di settimane sono stati molto limitati". In particolare i calibri 10 e 12 saranno le dimensioni promozionali per le prossime settimane.
Mentre il Guatemala e il Nicaragua spediscono alcune quantità di mango, il 90% delle forniture proviene dal Messico. Anche la produzione messicana si sta spostando dal Messico meridionale al Messico centrale (Nayarit e Michoacán) e, tra tre o quattro settimane, a Sinaloa, fino alla fine di luglio. Poi si sposterà nel Messico settentrionale (Los Mochis) e continuerà fino alla fine di settembre.
In questo periodo le forniture sono in ritardo di circa un milione di scatole rispetto all'anno scorso. "In questo momento siamo circa allo stesso livello del 2021. Dovremmo iniziare a recuperare nelle prossime settimane".
I maggiori volumi spingeranno anche la domanda. "Circa una settimana fa i prezzi hanno iniziato a scendere dai loro massimi e si troveranno in un'area più promozionale nelle prossime settimane e nei mesi di giugno e luglio".
Colombia: i primi frutti di Magdalena arrivano in Europa
I mango Keitt coltivati nel dipartimento colombiano di Magdalena sono già diretti per la prima volta verso il mercato europeo, in una finestra di commercializzazione in cui i grandi fornitori di mango in Europa lasciano uno spazio interessante alla Colombia.
"Nella finestra in cui produciamo i mango Keitt per il mercato europeo siamo fondamentalmente in concorrenza con i mango provenienti dall'Africa, soprattutto dalla Costa d'Avorio", come spiega l'azienda che ha effettuato questa prima spedizione da Magdalena. È l'unica azienda che attualmente ha un impianto autorizzato dall'ICA nel dipartimento per confezionare mango per l'Europa e gli Stati Uniti. "Il raccolto di mango Kent del Perù ha già lasciato il mercato in questo momento, il che significa che il mango Keitt della Colombia può competere ed essere richiesto in Europa".
"Stiamo effettuando le prime esportazioni verso il mercato tedesco, e l'idea è quella di aumentare i volumi e le nuove destinazioni ogni anno, grazie all'incremento della nostra area, ma anche attraverso le collaborazioni che possiamo stringere con i produttori locali che vogliono fare le cose per bene".
In effetti, il mango Keitt ha un potenziale interessante per espandere l'offerta esportabile nel dipartimento di Magdalena, che oggi dipende essenzialmente dalle esportazioni di banane, come ha spiegato il direttore commerciale dell'azienda.
La prima spedizione di Baby Sweet Mango dalla Colombia agli Stati Uniti è prevista tra circa 2 o 3 settimane, secondo un coltivatore ed esportatore del paese sudamericano.
Nel corso del 2022 il paese ha aumentato le esportazioni di mango del 43,5% e intende incrementare tali esportazioni nel 2023.
Messico: prodotto locale promosso negli Stati Uniti
La stagione del mango Ataulfo in Messico è attualmente in corso. Si tratta di una stagione di raccolta molto breve, che dura solo da aprile a maggio. La maggior parte di questo prodotto viene esportata nel mercato statunitense.
Il National Mango Board statunitense celebra il cosiddetto Cinco de Mango! con promozioni sul mango messicano negli Stati Uniti. I mango coltivati in Messico e le altre varietà vengono promossi con forza dopo Pasqua e in vista della celebrazione del Cinco de Mayo (5 maggio, ndt) in Messico, con un'enorme parte della popolazione che risiede negli Stati Uniti per lavoro e affari.
Perù: il clima avverso influisce sulle condizioni di coltivazione
I produttori peruviani affermano che le condizioni di coltivazione stanno rendendo difficile la produzione del mango. Ciò è dovuto alle alte temperature e alle piogge che stanno influenzando la fioritura. Si attende e si spera che il clima difficile non abbia un impatto su questo delicato periodo di fioritura, in modo da non influenzare la produttività degli alberi e gli eventuali volumi.