Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
È una coltivazione che si sposa bene con l'agrivoltaico?

In campo e in aula per sapere tutto sul mandorlo

Chi è interessato a fare business con il mandorlo non può mancare all'incontro in programma a Statte (Taranto) il 28 e il 29 aprile 2023. L'evento è strutturato in due momenti: una prima parte divulgativa prevista per domani, nella quale si vogliono proporre le nuove tendenze nella gestione dei mandorleti, utili a rilanciare la filiera mandorlicola meridionale, e una sul campo (sabato 29 aprile) con visite guidate negli impianti di Basilicata e Puglia.

Tra i protagonisti della due giorni, organizzata da FacciamoFiliera in collaborazione con il Consorzio Global Fresh Fruit, c'è anche Vito Vitelli, agronomo esperto di mandorlicoltura e promotore del sistema innovativo Zaragoza, un metodo rivoluzionario che ha come obiettivo quello di abbattere i costi di investimento, entrare precocemente in produzione e aumentare le rese in termini di qualità e quantità. "Trattasi di un sistema di coltivazione ad alta densità (800-900 piante/ettaro) - spiega l'agronomo - che prevede il rispetto dell'ambiente e del cotico erboso, l'ottimizzazione delle risorse idriche e una gestione della chioma con poche giornate lavorative a ettaro. Con questo sistema utilizzeremo le stesse macchine per la raccolta che attualmente si impiegano per il nocciolo e la noce".

Considerata la forte attenzione sull'agri-voltaico, durante l'incontro si parlerà anche della sua fattibilità nella coltivazione del mandorlo. "Prima di iniziare ad attuare i progetti – riprende Vitelli - occorre capire se le due attività economiche possano unirsi tra loro dal punto di vista agronomico e organizzativo. Serve un lavoro sinergico tra ingegneri, agronomi di campo e installatori. Il mandorlo necessita di una elevata attività fotosintetica e, con la carenza di manodopera, un ideale sistema di raccolta meccanizzato. Occorre sviluppare modelli di gestione della chioma e sistemi di coltivazione che tengano conto delle dimensioni della pianta e dell'efficienza del sistema fotovoltaico, senza rinunciare agli spazi necessari per la movimentazione agevole delle macchine per la raccolta. Molto importante quindi la scelta della tipologia di pannelli fotovoltaici da installare".

Clicca qui per la locandina. Ecco la posizione dell'evento.

Per maggiori informazioni:
Consorzio Global Fresh Fruit
C.da Citignano Cernera, 63
74016, Massafra (Taranto)
+39 349 666 0478
global.freshfruit@libero.it