La minianguria ormai è la tipologia più coltivata e più consumata nei primi mesi della campagna angurie. Le dimensioni contenute (2/2,5 kg), la qualità della polpa abbinata al microseme e la conservabilità ne hanno ormai decretato il successo. Questa settimana è partita la raccolta della campagna 2023 e abbiamo chiesto ad alcuni produttori la loro opinione.
Corrado Passarello è stato uno dei primi produttori di Pachino a puntare da molti anni sulla minianguria; gli chiediamo come si presenta l’andamento della campagna.
Foto a destra, Corrado Passarello
“Dal punto di vista agronomico, possiamo dire che i trapianti precoci sono andati molto bene in termini di accrescimento ed allegagione dei frutti, grazie a un inverno mite e soleggiato. Anche dal punto di vista qualitativo, pezzatura e grado brix abbiamo un eccellente prodotto sin dalle prime raccolte che abbiamo iniziato questa settimana".
E continua: "Siamo partiti con Nimbus F1, trapiantata il 2 di febbraio , varietà che uso ormai da tre anni e che mi garantisce sempre una ottima allegagione. Grazie alla facilità di ingrossare, mi trovo calibri ottimali e omogenei e, di conseguenza, rese ottimali".
Minianguria Nimbus F1, calibro perfetto e uniformità
Anche Franco Vindigni, esperto produttore di miniangurie, conferma che l’andamento climatico favorevole ha consentito produzioni soddisfacenti dal punto di vista quantitativo e qualitativo, sin dalle prime raccolte.
"La Nikas - spiega Vindigli - con pianta franca è la nostra varietà di riferimento per i trapianti precoci; quest’anno abbiamo affiancato a Nikas la Luna Rossa innestata sul portainnesto Sombrero".
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A sinistra, Francesco Vondigni in una serra di Luna Rossa F1, a destra Paolo Sciascia con Luna Rossa F1 in raccolta
"Nikas è una sicurezza per noi produttori perché negli anni, in qualsiasi andamento climatico, si è rivelata molto affidabile e anche i commercianti la cercano, in quanto ha sempre un buon grado brix, pochi microsemi all’interno e una shelf life che la rende ideale per l’esportazione. Luna Rossa dimostra ancora una maggiore facilità di allegagione, e garantisce una polpa più colorata e molto buona da mangiare; inoltre ha un colore esterno molto attraente. E' il prodotto ideale per chi cerca l'alta qualità".
E conclude: "Stiamo riscontrando notevole interesse da parte dei commercianti che stanno acquistando a prezzi sostenuti. Speriamo in una buona campagna commerciale anche perché sembra che in Spagna e Grecia vi sia un calo importante delle superfici di angurie".
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