Con l'arrivo della primavera nell'emisfero settentrionale, anche i mercati delle fragole in varie nazioni entrano in una nuova fase. Nei Paesi Bassi si sta passando dal prodotto spagnolo a quello olandese, con opportunità di fornitura locale. La Germania importa ancora principalmente dall'Europa meridionale, ma le prime fragole tedesche da serra sono state raccolte e si prevedono buoni prezzi. In Francia la concorrenza delle fragole marocchine e spagnole, più economiche, sta mettendo sotto pressione la produzione locale. In Italia le temperature rigide stanno influenzando la maturazione dei frutti e gli agricoltori temono che molte varietà possano produrre meno del loro potenziale.
In Cina, invece, le esportazioni di fragole sono in aumento e nuove varietà bianche e rosa sono entrate nel mercato, anche se i prezzi sono diminuiti notevolmente rispetto all'anno scorso. In Nord America si prevedono forniture limitate di fragole a causa dei ritardi nella produzione californiana dovuti alle condizioni meteorologiche, e i prezzi rimangono forti nonostante le preoccupazioni per i potenziali cambiamenti nella spesa dei consumatori.
Paesi Bassi: la Gdo passa al prodotto locale
Nei Paesi Bassi il mercato delle fragole si trova attualmente in una fase di transizione dal prodotto dell'Europa meridionale a quello olandese. Con il freddo e il successivo caldo, la qualità delle fragole spagnole sta diminuendo e il commercio è, a tutti gli effetti, in una fase di transizione. Attualmente la produzione di fragole olandesi è in ripresa. Si è iniziato con le varietà Sonsation e Malling e, nei giorni scorsi, si è aggiunta la sempreverde Elsanta. Nella settimana prima di Pasqua, la domanda è stata molto soddisfacente, con prezzi di 35 euro per confezione 10x500 grammi.
Nel frattempo il prezzo sta scendendo un po' ogni giorno, ma un commerciante di frutta olandese non esclude un rimbalzo se la vendita al dettaglio inizierà a vendere bene il prodotto olandese. "Si prevede un clima migliore nei prossimi giorni: tradizionalmente, viene prima la domanda e poi il volume".
Belgio: la produzione belga prende il via
Nelle scorse settimane qui e là si trovava un po' di offerta belga e olandese, ma la stagione, dopo un inverno molto difficile, decollerà davvero nei prossimi giorni. "Dato che ha fatto un po' troppo freddo per il consumo di fragole, i prezzi sono comunque al massimo in questo momento - dice un commerciante belga - Spero che con l'aumento dei volumi nelle prossime settimane, i prezzi rimangano stabili".
Quando la produzione raggiunge la piena capacità sembra esserci spazio sul mercato per l'offerta locale. "Al momento la concorrenza delle fragole spagnole è quasi inesistente. Inoltre, sembra che stiano perdendo un po' di qualità. L'anno scorso le fragole belghe sono maturate troppo in fretta, ma quest'anno sono molto saporite, anche grazie al duro lavoro dei coltivatori e al fatto che il prodotto ha avuto tempo di svilupparsi".
Germania: si prevedono buoni prezzi per le fragole da serra
In attesa dell'inizio ufficiale della raccolta nazionale, i commercianti tedeschi importano le loro fragole principalmente dall'Europa meridionale. Attualmente i frutti spagnoli costituiscono la base dell'assortimento, anche se non nella stessa misura degli anni precedenti. Seguono, in termini di volume, le spedizioni greche e italiane. I prodotti da serra olandesi, belgi e locali hanno completato le forniture, ma sono stati chiaramente più costosi rispetto alla concorrenza del sud.
Nell'undicesima settimana è stato possibile raccogliere le prime fragole tedesche da serra della stagione in corso. La qualità del prodotto precoce è buona, ma il volume è ancora basso. "A causa delle temperature estremamente rigide in Spagna, la produzione sul mercato sarà piuttosto scarsa, soprattutto all'inizio della stagione. Per questo motivo siamo fiduciosi di poter ottenere buoni prezzi per i nostri prodotti di serra", ha sottolineato un produttore locale.
Francia: aumenta la concorrenza del prodotto spagnolo
Mentre alcune zone di produzione come la Dordogna e il Rodano-Alpi stanno entrando nella stagione, altre come il Lot-et-Garonne, la Bretagna o il Sud-Est sono nel pieno della produzione delle varietà Gariguette e Cléry. "Generalmente le fragole si consumano bene nella settimana prima di Pasqua", dice un operatore. Le giornate di sole favoriscono il consumo. Per quanto riguarda la produzione, "non ci sono state ondate di calore come l'anno scorso, quindi la produzione è ben distribuita". E sebbene il periodo post-pasquale è talvolta fonte di preoccupazione, per il momento la domanda non mostra indebolimenti.
Tuttavia, le fragole francesi soffrono la concorrenza. Più costose di quelle provenienti dal Marocco o dalla Spagna, le fragole francesi faticano a trovare posto sugli scaffali dei supermercati. "Abbiamo dovuto lottare all'inizio della stagione perché i supermercati erano lenti ad aprire le linee di fragole francesi. Fortunatamente siamo stati ascoltati e questo ha migliorato la situazione. Ci troviamo, però, ad avere qualche preoccupazione per questa settimana, perché la Spagna entrerà presto nel suo picco di produzione e invierà molti volumi in Francia".
Italia: le temperature rigide rallentano la maturazione nel momento di massima richiesta
L'andamento climatico registrato nelle ultime settimane è risultato sfavorevole per i coltivatori di fragole del sud Italia, poiché costretti a fronteggiare le limitate disponibilità di prodotto, proprio nel momento di maggiore richiesta. I ritorni di freddo hanno infatti rallentamento la maturazione delle bacche e quindi tenuto vivaci i prezzi sui bancali.
Secondo le testimonianze degli agricoltori della regione Basilicata, le ultime festività sono state caratterizzate da un'offerta decisamente limitata e mai avutasi nelle passate campagne. Le piante hanno subito diversi stress nel corso degli ultimi mesi, dovuto al clima che, già dal periodo di piantumazione, è stato altalenante, con, temperature non in linea con quelle tipiche di stagione. Dopo un autunno mite e duraturo, a partire da fine gennaio 2023 gli abbassamenti termici sono risultati frequenti. Pertanto si ipotizza che, nelle prossime settimane, molte varietà potrebbero produrre meno rispetto a quelle che sono le loro potenzialità, anche con lo stabilizzarsi del meteo.
Secondo i dati di GfK Consumer Panel, quasi 17 milioni di famiglie italiane hanno acquistate fragole almeno una volta nell'ultimo anno terminante a febbraio 2023, pari a oltre il 66%. La quantità media acquistata per atto è in leggero cal: da 7,3 etti nell'anno terminante a febbraio 2021 a circa 6,9 etti negli ultimi dodici mesi.
Spagna: i coltivatori puntano a recuperare i volumi persi in produzione e nella vendita al dettaglio a maggio
Nella prima parte della campagna delle fragole di Huelva i produttori si sono imbattuti in diversi fattori che, come ha annunciato due settimane fa l'Associazione dei produttori ed esportatori di fragole di Huelva, Freshuelva, hanno fatto sì che la produzione arrivasse fino al 30% in meno rispetto a quella registrata nella stessa data della campagna precedente. Attualmente il calo si attesta intorno al 15%.
"Abbiamo ancora qualche mese di campagna davanti, anche se speriamo possa essere estesa anche al mese di maggio se un clima nettamente migliore come quello attuale dovesse permanere, dopotutto influisce anche sulla qualità della nostra frutta. Il mese di maggio sarà un mese molto importante per recuperare parte dei volumi persi nella produzione e nella vendita al dettaglio".
Come sottolineano da Freshuelva, si tratta di un calo di produzione "che è stato abbastanza diffuso, visto che le condizioni meteorologiche hanno interessato tutto il bacino del Mediterraneo, ma che non ha causato carenze nei mercati".
"I rivenditori devono essere comprensivi anche di fronte a situazioni particolari che vanno al di là di ogni previsione. Lavoriamo molto duramente per fidelizzare i nostri clienti e per rimediare a qualsiasi situazione avversa che si possa presentare, come questo calo di produzione che stiamo registrando dall'inizio della campagna".
Ed è necessario ricordare che il 20% delle piantine ha dovuto essere ripiantato, il che ha causato un ritardo nell'entrata in produzione di quel quinto delle fragole piantate in provincia, che corrispondevano a varietà generalmente precoci e con cicli produttivi ben definiti. "La causa principale della mortalità delle piantine nella fase di impianto è stata il caldo eccessivo. È vero che la normativa sull'uso dei prodotti fitosanitari ci preoccupa molto, ma non siamo ancora stati colpiti. A Freshuelva stiamo lavorando fianco a fianco con il Governo e la Junta de Andalucía per adattarci alla nuova situazione e addirittura anticipare la ricerca delle alternative più sostenibili che si adattino alla nuova legalità e ci aiutino a garantire la salute delle nostre colture, che è ciò che tutti vogliamo".
I piccoli frutti, in primis le fragole, sono di indiscutibile importanza per la provincia di Huelva, che concentra il 98% della produzione nazionale e quasi il 30% di quella europea. Gli ultimi dati condivisi da Extenda annunciano che l'Andalusia ha battuto il suo record di esportazioni di piccoli frutti nei primi nove mesi del 2022, con vendite per 1,3 miliardi di euro, la cifra più alta mai raggiunta nell'intera serie storica di questo periodo. Grazie a un aumento del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In particolare, le esportazioni di fragole sono state pari a 562 milioni di euro.
Cina: le esportazioni continuano a crescere, anche se da una base bassa
La Cina è uno dei principali produttori mondiali di fragole, con una produzione interna che rappresenta una quota significativa di quella globale. La produzione di fragole in Cina è concentrata nelle zone orientali e meridionali del Paese; tra i principali areali, le province di Shandong, Zhejiang, Guangdong e Fujian. La coltivazione delle fragole in Cina è generalmente caratterizzata da rese elevate, prezzi bassi e una stagione di crescita relativamente breve. La superficie coltivata a fragole in Cina aumenta di anno in anno. Nel 2011 l'areale era di circa 80.000 ettari, per arrivare a 140mila ettari nel 2021. I principali mercati di esportazione sono la Russia e il Vietnam.
Negli ultimi anni hanno fatto il loro debutto sul mercato nuove fragole bianche e rosa. Dandong, nel nord-est della Cina, è un centro di produzione di fragole a coltivazione protetta. I dati mostrano che Dandong ha una superficie coltivata a fragole di circa 6.700 ettari e produce fino a 150mila tonnellate all'anno. Le nuove varietà includono Mengzhiying e Angel 8, entrambe varietà di fragole bianche, e Fendai, una fragola di colore rosa. La varietà Mengzhiying è stata sviluppata dall'Accademia delle Scienze Agricole di Ningbo nel 2022. Grazie al loro aspetto particolare e al loro sapore delicato, queste fragole sono vendute a prezzi più alti delle normali fragole rosse online e nei supermercati di tutto il paese, compresi Tmall e JD.com.
All'inizio della stagione c'è stato un calo dei prezzi per queste varietà di fragole specializzate. La scarsa risposta del mercato ha influito notevolmente sul prezzo di vendita. Ad esempio, nel marzo dello scorso anno il prezzo di acquisto della varietà Angel 8 white ammontava a RMB 30 (3,96 euro) a cassetta, ma nello stesso periodo di quest'anno è sceso a RMB 8-17 (1,05-2,24 euro) a cassetta.
Nord America: i ritardi del prodotto californiano limitano i volumi
Le scorte di fragole in questo momento sono davvero esigue in Nord America. "La Florida ha una tendenza al ribasso, come di solito accade in questo periodo dell'anno", ha dichiarato uno spedizioniere. Lo Stato ha iniziato tardi la stagione dopo l'uragano Ian dello scorso settembre.
Si prevede che la Florida continuerà a spedire bacche di qualità. "Abbiamo solo i migliori campi e le migliori varietà della Florida, che andranno avanti fino ad aprile - dice lo spedizioniere - Abbiamo strategicamente abbandonato i campi di qualità inferiore e mantenuto i migliori appezzamenti, dedicando loro cure e attenzioni supplementari. La speranza è di poter continuare a raccogliere in Florida fino a maggio, per recuperare parte del divario di offerta".
In genere, questo è il periodo in cui la California inizia la sua consistente produzione fuori dallo Stato. "Purtroppo, a causa delle piogge alluvionali e del freddo, la raccolta è stata notevolmente ritardata, per cui il volume delle fragole è notevolmente diminuito. La California è in ritardo di settimane", ha detto lo spedizioniere. Il volume rimarrà limitato, ma continuerà ad aumentare di settimana in settimana. "Speriamo che l'offerta proveniente dalla California si stabilizzi all'inizio o alla metà di maggio".
Anche le forniture di fragole dal Messico centrale agli Stati Uniti stanno giungendo alla fine della stagione. "L'industria ha spinto il Messico centrale più tardi di quanto sarebbe normalmente accaduto a causa delle tempeste in California", dice un altro spedizioniere. La stagione di quella regione è terminata con quattro-sei settimane di ritardo rispetto al normale.
Nel complesso, i prezzi delle fragole rimangono forti. Anche se non si è ancora visto, si teme che i consumatori possano essere più esigenti con i loro bilanci se l'economia rallenta in modo significativo.
Australia: il settore si concentra sulle varietà da raccogliere con i robot
L'industria australiana delle fragole sta per intraprendere un nuovo progetto, con il lancio di un'iniziativa volta a sviluppare varietà che possano essere facilmente raccolte da robot. L'iniziativa, della durata di quattro anni e del valore di 11,5 milioni di dollari, è stata promossa da Hort Innovation e guidata dal Dipartimento dell'Agricoltura e della Pesca del Queensland (DAFQ). Gli scienziati cercheranno di combinare le caratteristiche di sapore, colore e aroma più amate dagli australiani con varietà di fragole di qualità superiore provenienti da tutto il mondo, caratterizzate da frutti a gambo singolo ideali per la raccolta robotizzata.
L'iniziativa arriva mentre dati recenti mostrano che la forza lavoro nel settore dell'orticoltura è diminuita del 20% negli ultimi tre anni, il che ha portato il 40% dei coltivatori australiani ad adottare macchinari avanzati. Un selezionatore principale del dipartimento dell'agricoltura e della pesca del Queensland ha dichiarato che il programma ridurrà il tempo necessario per la raccolta e l'imballaggio delle fragole, con un risultato più redditizio per i coltivatori. "La raccolta di una fragola piccola richiede lo stesso tempo di una fragola grande. Questo programma di selezione si concentra sull'ottenimento di un frutto di dimensioni costanti, preferito dai consumatori, su steli floreali non ramificati, il che significa che i frutti possono essere raccolti più velocemente, sia con metodi convenzionali che attraverso l'automazione".
Secondo l'Australian Hort Innovation's Horticulture Statistics Handbook, l'industria nazionale australiana delle fragole ha un valore stimato di 417 milioni di dollari. Nell'anno conclusosi a giugno 2022 sono state prodotte 68.311 tonnellate di fragole, con un calo del 12% rispetto all'anno precedente, ma la superficie di produzione (piantata) è aumentata del 9%, raggiungendo i 2.279 ettari.