Le fragole sono tra le tipologie di frutta preferite dalle famiglie italiane: quasi 17 milioni di famiglie le hanno acquistate almeno una volta nell'ultimo anno terminante a febbraio 2023, pari a oltre il 66% delle famiglie italiane.
Il dato di penetrazione è in diminuzione se confrontato agli ultimi periodi, ad esempio nell'anno terminante a febbraio 2021 si superava di poco il 70% con 18,4 milioni di famiglie acquirenti.
Secondo l'osservatorio permanente GfK Consumer Panel, campione di 15.000 famiglie, per il monitoraggio dei comportamenti di acquisto dei prodotti di largo consumo, è in leggero calo anche la quantità media acquistata per atto che passa da 7,3 etti nell'anno terminante a febbraio 2021 a circa 6,9 etti negli ultimi dodici mesi. A fronte di questo indicatore, la spesa media per atto cresce invece di circa il 10% paragonando gli stessi periodi.
Stabile nel tempo resta la frequenza di acquisto che si consolida a circa sette volte l'anno in media. Le fragole sono un frutto presente durante quasi tutto l'arco dell'anno nei banchi di frutta ma la stagione inizia ad essere rilevante a febbraio fino a giugno, con i picchi massimi di penetrazione in aprile e maggio.
Il segmento bio, che vede una spesa media per atto maggiore di quasi il 20% confronto al frutto non-bio, al momento vede un numero di famiglie acquirenti piuttosto contenuta: circa 2,4 milioni a fronte di oltre 16,4 milioni del non-bio. Questo potrebbe essere visto come un'opportunità visto l'ampio margine di crescita disponibile.
Per quanto concerne la distribuzione, le vendite seguono le performance dei canali dove si evidenziano contrazioni di penetrazione in ipermercati, supermercati e canali tradizionali, mentre – confronto all'anno terminante ad esempio a febbraio 2021 – vediamo una rilevante crescita nei discount. La delicatezza delle fragole vede la vendita online come una proposta poco percorribile dove la penetrazione è stabilmente ferma al 5% da anni.
Come si diceva all'inizio, le fragole sono molte apprezzate dalle famiglie italiane, in tutte le fasce di età. Se molta frutta e ortaggi sono spesso concentrate nelle età più avanzate, le fragole vengono acquistate da responsabili acquisti dai 35 anni in su.
La fascia più giovane, quella fino ai 34 anni mostra una penetrazione sotto media forse più per una questione di prezzo e per la necessità di una preparazione – seppur minima – per la somministrazione al confronto di altri frutti più "immediati" come le banane. Anche le famiglie monocomponenti sono leggermente sotto media, qui – forse – per una questione di "taglio minimo" delle confezioni.
Per quanto riguarda gli acquirenti di fragole altri due tratti distintivi vengono evidenziali dall'Osservatorio: acquirenti che vivono al Nord, con 3 o più componenti e con condizioni socio-economiche medie e alte.
Autore: Daniela Mastropasqua
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Daniela Mastropasqua
Business Development Manager | Consumer Panel & Services
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