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Guarda tutte le foto dall'incontro tecnico a Imola (Bologna) del 31 marzo 2023

Mandorleto super-intensivo: sta per nascere un consorzio

"E' in via di costituzione un consorzio per la gestione di tutti i servizi relativi ai mandorleti super intensivi". E' una delle notizie scaturite il 31 marzo a Imola (Bologna), durante l'incontro tecnico promosso da Romagna Impianti e Fruit Net System presso un mandorleto super intensivo, in fase di fioritura.

Clicca qui per il fotoalbum!Matteo Ferrari (Fruit Net System) e Michele Zaniboni (Romagna Impianti)

"Il Consorzio sta nascendo - ha affermato Michele Zaniboni di Romagna Impianti - perché abbiamo notato come l'interesse per la coltivazione industriale del mandorlo sia trasversale e debba essere ben organizzata in ogni fase della filiera". 

Clicca qui per il fotoalbum! Circa 60 gli intervenuti

Ma perché pensare a coltivare il mandorlo in maniera così specializzata? "Prima di tutto perché è altamente meccanizzabile, quindi non serve manodopera per le varie fasi - ha spiegato Matteo Ferrari di Fruit Net System - e questo è fondamentale in un periodo in cui trovare personale è molto difficile. L'Italia produce il 5-6% delle mandorle che consuma, quindi si può, e si deve, creare una filiera di prodotto italiano competitiva. Non si può continuare a importare tutto da California e Spagna".   

Clicca qui per il fotoalbum! Mandorleto in fioritura

Occorre ovviamente produrre bene, il che significa in maniera omogenea. "Le industrie chiedono partite di mandorle uniformi, senza semi amari. tutte le varietà che abbiamo messo a dimora sono autofertili e questo favorisce l'uniformità della produzione". 

Clicca qui per il fotoalbum! Con Ferrari e Zaniboni, Eugenio Sartori (al centro) direttore Vivai Rauscedo

Per Ferrari e Zaniboni, il mandorlo è una coltura sostenibile, dove la parola sostenibilità significa "che dà reddito all'imprenditore. Se non c'è tornaconto economico, nessuna coltura può dirsi sostenibile. Poi ben vengano tutte le pratiche utili all'ambiente, ma prima di tutto serve i8l ritorno sull'investimento". 

Clicca qui per il fotoalbum!

Le varietà sono Makako, Vialfas e Penta: la scelta è stata concordata con i tecnici di Agrimillora, in modo da avere una fioritura la più tardiva possibile per la zona. La gestione avviene monitorando tutti i parametri: ad esempio tramite tensiometri e foglie elettroniche per determinare quando concimare e irrigare e per "leggere" la bagnatura della foglia. Con la centralina meteo si vanno a prevedere le eventuali gelate, mettendo in campo interventi correttivi. "Ancora non abbiamo installato antibrina e contro le gelate ci difendiamo con un bruciatore a gasolio che genera aria calda. Con esso si effettuano dei passaggi in campo, trainandolo con la trattrice". 

Clicca qui per il fotoalbum!

Zaniboni e Ferrari hanno sottolineato che è importante trapiantare su baulatura perché il mandorlo soffre i ristagni idrici. L'impianto in questione è di tre anni e nel 2022 ha reso 1 tonnellata ad ettaro, ma la piena produzione si raggiungerà solo al 5° anno. 

Clicca qui per il fotoalbum! Stefano Vertuani agronomo Scarabelli Irrigazione

La richiesta irrigua è medio-bassa, paragonabile a un albicoccheto, attorno a 3000-4000 metri cubi l'ora. Era presente anche l'agronomo Stefano Vertuani di Scarabelli Irrigazione, il quale ha mostrato la possibilità di applicare irrigatori sovrachioma per l'irrigazione antibrina. "Tramite degli irrigatori pulsanti - ha affermato - possiamo proteggere il frutteto con bassi volumi di acqua, attorno a 11-14 metri cubi ora/ ettaro. Questi irrigatori producono gocce calibrate che formano un ghiaccio molto sottile a protezione dei fiori o frutticini. In estate si possono usare anche contro i colpi di sole". 

Clicca qui per il fotoalbum! Doppia manichetta per la varietà Makako

L'impianto dimostrativo nelle campagne di Imola (Bologna) copre una superficie di circa 3 ettari. Il 31 marzo hanno partecipato circa 60 fra tecnici e imprenditori, giunti per capire se questa coltivazione possa affiancarsi, o sostituire al nord d'Italia, altre più tradizionali.  

Per maggiori informazioni
info@romagnaimpianti.com 
info@fruitnetsystem.it