"La palma da dattero Medjool è originaria della valle del Tafilalet, in Marocco. Tale origine è stata confermata dall'analisi del DNA di diversi campioni di palme Medjool, raccolti in varie aree del mondo". E' questo il risultato di uno studio scientifico che ha tracciato l'origine del Medjool, la varietà di punta dei datteri premium, condotto dal Khalifa International Award for Date Palm e pubblicato nel 2019 nel "Medjool Book", un libro di 280 pagine dedicato alla storia di questa varietà di dattero.
"Tale storia è motivo di orgoglio per i produttori marocchini di Medjool della regione di Boudnib", ha affermato Reda Bennani, amministratore delegato della Medjool Star. "Questa regione ha offerto i migliori datteri al mondo e noi continuiamo a portare alta la bandiera in tutto il mondo".

Tuttavia, il Marocco non è uno dei principali esportatori di datteri Medjool in quanto altri Paesi sono ancora più conosciuti per la sua produzione. La spiegazione è in parte fornita dallo stesso libro sul Medjool. "Già nel XVII secolo, il dattero Medjool era un prodotto molto costoso, venduto in Spagna e in Inghilterra. Sfortunatamente, nel 1919, l'insorgenza della malattia di Bayoud distrusse le piantagioni marocchine di datteri. I Medjool freschi sono scomparsi dal mercato europeo dopo questo forte calo produttivo".
La seconda ragione, secondo Bennani, è che il Medjool è sempre stato molto richiesto sul mercato interno marocchino, tanto che non c'erano forti eccedenze di produzione per l'esportazione. "Qualunque sia la ragione, oggi vogliamo ribaltare questa situazione e riprenderci il posto che meritiamo sul mercato internazionale del dattero Medjool", ha affermato il produttore.

Secondo Bennani, negli ultimi anni questa situazione è migliorata: "Il governo marocchino ha introdotto nel 2008 il Green Morocco Plan, che poneva grande attenzione sui datteri Medjool, e che è stato rafforzato dal Green Generation Plan 2020-2030 che punta a estendere ulteriormente questa produzione. Insieme ad altri produttori, la nostra azienda è stato uno dei principali stakeholder in questo piano. Tutte le palme che utilizziamo provengono da Boudnib".
"Oggi, in qualità di maggior produttore ed esportatore del Medjool marocchino, siamo gli eredi di questa storia e rappresentanti del Medjool marocchino nel mondo", ha aggiunto Bennani. "Ci siamo impegnati molto per riportare il Medjool marocchino al posto che gli spetta. I nostri sforzi sono stati premiati, prima dal Khalifa International Prize (KIP) per la palma da dattero e l'innovazione agricola, che abbiamo vinto nel 2019, e oggi si traduce concretamente in termini di volumi esportati e obiettivi commerciali".
I datteri della Medjool Star sono molto apprezzati sul mercato. Dice Bennani: "I volumi di produzione ed esportazione aumentano ogni anno. Nella stagione in corso abbiamo raggiunto il nostro massimo volume di produzione, e abbiamo esportato il 50% dei nostri volumi, contro il 40% della scorsa stagione. Il marchio Medjool Star e, con esso, il dattero Medjool marocchino, sta guadagnando sempre più notorietà soprattutto sui mercati europei, come Francia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi e Regno Unito, oltre che in Medio Oriente. Grazie all'alta qualità dei prodotti, la maggior parte dei nostri clienti torna con nuovi ordini".

Una qualità che il libro sul Medjool descrive molto bene: "Il Medjool , il 'gioiello dei datteri', è noto per il suo aspetto accattivante, i grandi calibri, il colore tendente al marrone, la polpa succulenta e succosa e il gusto eccellente, grazie a un sapore simile allo sciroppo d'acero. Attualmente è la varietà più importante e richiesta sul mercato internazionale, nonché la più costosa fra le varietà di datteri. I datteri Medjool hanno cristalli di zucchero naturali che donano alla buccia un leggero luccichio, e quando ne mordi uno, senti immediatamente l’esplosione di aromi al miele selvatico, cannella e caramello. Sono davvero una delle delizie della natura".
Bennani aggiunge: "Se il Medjool prodotto altrove nel mondo si avvicina a questa perfezione, l'originale Medjool marocchino di Boudnib la incarna. Se il Medjool è il re dei datteri, quello di Boudnib è il re dei Medjool".
Ma resta ancora molto lavoro da fare, secondo il produttore. "Dopo la fase di ricerca scientifica e documentazione della storia della varietà, e la rinascita del nostro prodotto sul mercato internazionale, ora è nostro dovere tutelarlo e promuoverlo. In questo contesto, stiamo concentrando i nostri sforzi nell’attività di comunicazione e marketing per promuovere l'origine marocchina, con la sua comprovata qualità e il nostro know-how, e renderla disponibile ai consumatori di tutto il mondo".

"Questo progetto è portato avanti da tutta la popolazione di Boudnib - aggiunge Bennani - che ripone le sue speranze nello sviluppo del settore del Medjool. Reclutiamo quasi esclusivamente manodopera locale, radicata da generazioni nella coltura dei datteri, e contribuiamo con successo all’occupazione e all’economia della comunità locale, oltre allo sviluppo di un intero ecosistema nella regione, ad esempio sostenendo nuovi fornitori e società di servizi".
Per maggiori informazioni:
Reda Bennani
Medjool Star
+212 682 96 50 03
[email protected]
www.medjoolstar.com