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A colloquio con Walter Guerra del Centro di Sperimentazione Laimburg

Mele: la prossima frontiera sarà la polpa gialla intenso

"I programmi attivi di ricerca sul melo, fra pubblici e privati, sono almeno un centinaio al mondo. Conservabilità, produttività, qualità intrinseca, resistenze multiple sono alcuni dei caratteri più ricercati. Ma anche il colore della polpa: oltre al rosso, a breve arriveranno anche mele con la polpa giallo-intenso, come quella dei kiwi, tanto per capirci". Lo afferma Walter Guerra del Centro di Sperimentazione Laimburg, che sarà moderatore al seminario sul melo durante il salone del vivaismo al Macfrut. 

"Ma la ricerca si sta indirizzando anche su altri fronti, come mele con un basso contenuto di fruttosio o una texture croccante" precisa Guerra.

"Alla scorsa edizione di Interpoma erano esposte 60 varietà di mele a club. Ricordo che, solo 10 anni fa, in una mostra simile organizzata dal sottoscritto, le varietà esposte erano la metà, circa 30. Segno che, nel corso degli anni, si è investito e scommesso molto sul 'proteggere' le varietà, per dar loro maggior valore, controllandone le quantità, i siti di produzione e la qualità"

Di queste 60, in Italia vi sono una trentina di varietà club, di cui una ventina in Alto Adige. "Il coraggio di innovare c'è, l'importante è non esagerare. Si punta su molte tipologie, ma poi saranno i mercati a sancirne il successo o la perdita di interesse. Ai breeder tocca la selezione agronomica sulla base delle richieste e delle nuove tendenze, ma poi è il mercato a deciderne la definitiva selezione".
L'introduzione di nuove varietà "non è mai a rischio zero. Però se c'è un progetto di ricerca e verifica importante, con scambio di informazioni a tutti i livelli, si possono ridurre notevolmente i rischi per le nuove varietà. occorre uno stretto rapporto fra mondo della ricerca e OP". 

Esposizione delle varietà club durante Interpoma 2022

E sul fronte delle tecniche, il miglioramento basato sul cosiddetto 'genome editing' e sulla cisgenesi "sulla carta funzionano bene, ma vi è il limite della conoscenza dei geni. Identificare il gene specifico per il carattere che ricerchiamo non è facile: ne sappiamo relativamente poco, per cui la ricerca deve andare avanti e servono forti investimenti" conclude Guerra. 

Il Salone del vivaismo e dell'innovazione varietale a Macfrut prevede cinque meeting dedicati all'attività di breeding per fragola, actinidia, uva da tavola, melo, ciliegio. Dopo una relazione introduttiva tenuta da esperti di fama internazionale, la parola verrà data a chi crea e diffonde innovazione. Le aziende interessate a presentare le proprie novità varietali possono prendere contatto con la segreteria organizzativa (riferimenti qui sotto).

Per maggiori informazioni
www.macfrut.com  
info@macfrut.com