In risposta alla minaccia del ToBRFV Virus, che ha un impatto sempre più forte sulle produzioni di pomodoro siciliane, HM.CLAUSE Italia ha di recente lanciato a Vittoria, Sicilia, in anteprima europea, le sue prime varietà IR-resistenti al Tomato Brown Rugose Fruit Virus (cfr. Freshplaza). Due i segmenti in questione: ciliegino e tondo liscio rosso (comunemente inteso come "pomodoro a grappolo"). L'obiettivo che l'azienda sementiera si è prefissato con i nuovi rilasci varietali è quello di "fornire delle varietà resistenti al ToBRFV mantenendo un'alta qualità delle produzioni dal punto di vista agronomico e migliorando nel contempo le caratteristiche organolettiche di ogni singolo frutto".
Vediamo più da vicino di cosa si tratta. Iniziamo dal ciliegino Intuitivo F1 che rappresenta il primo del suo segmento, per HM.CLAUSE Italia, ad avere resistenza intermedia al ToBRFV. Forte della sua storica presenza sul territorio siciliano, HM.CLAUSE consolida la sua posizione leader nel segmento del ciliegino, offrendo una maggiore sicurezza in campo senza danneggiare le alte qualità agronomiche e organolettiche del prodotto finale. Oltre a una resistenza IR al ToBRFV, Intuitivo F1 si adatta perfettamente alle colture invernali e consente di produrre in un ciclo caratterizzato da forti attacchi dei virus e altri patogeni. I frutti, di eccellente qualità, combinano un colore rosso intenso e molto attraente con un alto livello brix. Inoltre,
L'altra varietà da poco ufficializzata avente resistenza intermedia al ToBRFV è il Fleming F1 che, come accennato, è un pomodoro a grappolo, definito dall'azienda "multiuso" proprio come un coltellino svizzero. Ma cosa vuol dire esattamente coltellino svizzero? Abbiamo girato la domanda, nel corso di un'intervista, ad Agostino Marcellino (qui in foto), Sales Area Manager Sicily di HM.CLAUSE ITALIA, non prima, però, di avergli chiesto qualche chiarimento sull'efficacia delle resistenze intermedie al ToBRFV.
Freshplaza (FP): Qual è il benchmark di riferimento che consente di definire la resistenza IR al ToBRFV?
Agostino Marcellino (AM): La resistenza IR è una classificazione del Servizio Fitosanitario Europeo che è definita come "Intermediate Resistance", ciò significa che la pianta può presentare sintomi visibili del virus ma non tali da compromettere l'intera produzione, è una tipologia di resistenza molto comune utilizzata dalle società sementiere, per fare un esempio anche contro un altro virus il TYLCV che 20 anni fa ha creato molti problemi.
Intuitivo F1
(FP): Quanti anni sono trascorsi dall'inizio delle prove delle varietà in oggetto?
(AM): L'attività di ricerca è iniziata subito dopo della comparsa del virus in Giordania e il suo sequenziamento, l'ultima fase che ha visto coinvolta l'attività della squadra siciliana, è iniziato oltre due anni fa.
(FP): In quali areali, in Italia e/o nel mondo sono stati effettuate le prove?
(AM): Posso rispondere per l'area di mia competenza e dire che queste due varietà sono state validate nel contesto italiano solo in Sicilia, vista l'altissima pressione del virus in questo areale.
(FP): Quali sono i risultati in termini di resa produttiva delle vostre nuove varietà?
(AM): I risultati agronomici e di resa produttiva sono stati verificati e analizzati con conteggi molto accurati che mettono Intuitivo F1 e Fleming F1 ai massimi livelli del panorama varietale siciliano per i propri rispettivi segmenti.
Fleming F1
(FP): Avete previsto dei protocolli aggiuntivi che possano integrare la IR delle vostre varietà a processi di prevenzione e profilassi?
(AM): Siamo stati i primi e, per quello che ne so personalmente, l'unica società sementiera ad aver previsto un'attività di divulgazione che riguarda proprio la profilassi e la prevenzione contro il ToBRFV. Pertanto è chiaro per noi che i processi di profilassi, unitamente alla resistenza intermedia, consentono oggi di controllare la malattia del ToBRFV in modo efficace. In poche parole: con l'adeguata gestione e le nostre nuove varietà il ToBRFV fa molto meno paura!
(
FP) Potreste spiegare il concetto di coltellino svizzero che attribuite alla varietà Fleming F1, a meno che non intendiate più semplicemente che si tratta di una varietà adatta alla raccolta a frutto singolo.
(AM) Il significato è presto detto: crediamo che questa varietà possa avere una vera e propria capacità multiuso perché secondo il nostro punto di vista oggi, il rosso a grappolo è spesso usato, ovvero posto in vendita, impropriamente a frutto singolo da banco, frutto singolo per utilizzo HORECA, insalataro e poi anche come rosso a grappolo. Ecco, con Fleming F1 diamo l'opportunità ai produttori di avere una produzione da sfruttare al meglio per ognuno di questi canali commerciali senza dover cambiare varietà e anche durante la stessa stagione produttiva. Se per esempio il prezzo dell'insalataro è buono i produttori possono raccogliere un frutto molto simile ai tradizionali insalatari, se i commercianti HORECA richiedono un beef da taglio, anche in questo caso possono utilizzare Fleming e, infine, può essere raccolto a grappolo con buona resa in termini di produttività totale. L'innovazione di questa varietà è proprio quella di offrire un prodotto sicuro e di alta qualità che possa rispondere a un massimo di bisogni ed esigenze per tutta la catena e non solo per un target".
Per maggiori informazioni: 
Agostino Marcellino
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