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Uva da tavola: in Puglia partito il germogliamento anche nelle zone interne

Dopo i primi germogliamenti delle viti da tavola negli areali precoci del litorale barese (come Mola di Bari e Torre a Mare), anche nelle zone più interne della regione i produttori si mobilitano per affrontare una nuova stagione, che si spera possa essere decisamente migliore di quella passata.

Varietà Starlight - Rutigliano (Bari)

Lorenzo dell'azienda agricola Pontrelli di Rutigliano ci spiega: "La vegetazione ha già raggiunto i 10 cm nei miei vigneti di uve precoci seedless Prime (bianca) e Starlight (rossa). Lo stadio fenologico delle vigne è ottimale, con un germogliamento omogeneo, anche grazie a un andamento climatico che, tutto sommato, si è mantenuto stabile e con valori sotto la media stagionale. Non si registrano né ritardi né anticipi sul risveglio vegetativo, ma le temperature miti previste per i prossimi giorni potrebbero dare una grossa accelerazione alle piante".

E riprende: "Noi produttori, fino alla prima decade di aprile, temiamo ritorni di freddo. Infatti, qualche giorno fa la temperatura minima sotto al telo è scesa fino 1,9° C. Ho temuto il peggio, ma fortunatamente non abbiamo riscontrato problemi. Sull'uva Italia invece si sta ultimando la potatura. Per questa varietà c'è chi ha deciso di svolgere in economia le operazioni colturali, perché le aspettative sono ridotte, dopo il trauma commerciale dei mesi scorsi. Personalmente, nella passata campagna ho dovuto conferire alle cantine, a prezzi irrisori, diverse tonnellata di uva Italia. Per quanto riguarda i prossimi interventi agronomici, a breve si procederà con i trattamenti preventivi contro le malattie fungine (oidio e peronospora) e con il controllo di eventuali attacchi parassitari (tripidi o acari)".

In merito alla prossima stagione, l'imprenditore pugliese, dopo un lungo sospiro, riprende dicendo: "Che Dio ce la mandi buona, a tutti i produttori di uve, a prescindere dal luogo di coltivazione. Quella passata è stata un'annata che vorremmo tanto dimenticare, ma che si trascina ancora nei segni tangibili dei pagamenti ancora in sospeso".