Il CAAT - Centro Agro Alimentare di Torino ha avuto il piacere di ospitare, lo scorso 17 marzo, presso la propria sede a Grugliasco, il console onorario di Francia a Torino, il dott. Emanuele Chieli. Hanno fatto gli onori di casa il presidente Marco Lazzarino e il direttore generale Gianluca Cornelio Meglio.
L'incontro con il console, molto attento alle questioni relative all'interscambio commerciale e a cui sono ben note le rilevanti valenze economiche nei rapporti commerciali fra Torino e la Francia, è stata un'ottima occasione per l'APGO Associazione Piemontese Grossisti Ortofrutticoli – Fedagro Torino rappresentata dal suo presidente Stefano Cavaglià della F.lli Cavaglià Srl e da alcuni tra i Consiglieri Vittorio Rovetta di Exica e Carlo Quirico della Quirico Srl di poter trattare i temi a cuore rispetto allo sviluppo del business oltralpe. Tra i soci di APGO, il console onorario si è confrontato con Manuela Passerino di Fruttitalia Srl.
Da sinistra: Gianluca Cornelio Meglio - direttore generale CAAT, Vittorio Rovetta della Borgnino Vittorio Srl, Carlo Quirico della Quirico Srl, Diego Borgogno di APGO, Stefano Cavaglià - presidente APGO, il console onorario di Francia Emanuele Chieli e Marco Lazzarino - presidente CAAT
Varie le tematiche affrontate durante la visita, volte a sottolineare il ruolo strategico del CAAT di Torino sul territorio del nord ovest e ai piedi delle Alpi, in particolare grazie all'ottima posizione geografica e alle sue funzioni fondamentali distributive: quella commerciale tradizionale, l'offerta delle tipicità piemontesi e del made in Italy e quella logistica.
Da sinistra: Diego Borgogno, Stefano Cavaglià, il console Emanuele Chieli, Marco Lazzarino, Gianluca Cornelio Meglio, Carlo Quirico e Vittorio Rovetta
La visita del console francese è un risultato che premia l'impegno del CAAT nel perseguire una politica di promozione all'estero del Centro Agroalimentare.
L'incontro ha anticipato la riunione con la Camera di Commercio franco italiana a Milano in cui sono state gettate le basi da Cornelio Meglio con l'amministratore delegato Cécile Bourland per analizzare i prossimi passi del progetto di internazionalizzazione con la Francia.
Da sinistra: il console Emanuele Chieli, Domenico e Carlo Quirico, Gianluca Cornelio Meglio
Dichiara Gianluca Cornelio Meglio: "Ringrazio il console Chieli per la visita, è stata l'occasione per mostrargli il Centro, fargli vivere questa realtà che vive la notte e che riveste un ruolo fondamentale per l'economia della Città, la visita rientra nel programma di internazionalizzazione intrapreso e che auspichiamo possa sviluppare importanti sinergie nel prossimo futuro".
Da sinistra: il console Emanuele Chieli, Vittorio Rovetta e Gianluca Cornelio Meglio
Commenta Manuela Passerino della Fruttitalia Srl: "Da diversi anni siamo impegnati nel valorizzare il prodotto italiano e di promuoverlo soprattutto ai nostri vicini di casa d'oltralpe affinché possano conoscere e apprezzare sempre più il gusto e il sapore dei prodotti del territorio italiano".
"Ringrazio a nome mio e di tutti gli Operatori - chiosa Stefano Cavaglià, presidente di APGO Fedagro Torino Associazione degli Operatori Grossisti del CAAT - il Console Chieli per la proficua visita. È stata occasione per mostrare le eccellenze della produzione ortofrutticola territoriale, nazionale e non solo, che tutti i giorni vengono commercializzate all'interno del Centro. Si è potuta mettere in evidenza l'importanza strategica e logistica che il CAAT, attraverso la professionalità dei suoi Operatori, riveste come porta commerciale fondamentale per gli scambi da e verso la Francia. I clienti francesi hanno acquisito un peso specifico importante in quanto a merce acquistata presso le nostre aziende insediate al Centro Agro Alimentare di Torino, con un trend che continua a crescere, grazie soprattutto all'apprezzamento del prodotto italiano nelle località turistiche transalpine e rivierasche".
Da sinistra: Stefano Cavaglià, Gianluca Cornelio Meglio e il console Emanuele Chieli
"Obiettivo condiviso da noi Operatori è quindi quello di tessere delle migliori relazioni politiche e istituzionali finalizzate a creare le facilitazioni necessarie per favorire un aumento degli scambi commerciali con la Francia" conclude Cavaglià.
Dichiara a fine mattinata il console Chieli: "Ringrazio il direttore per avermi accolto e fatto scoprire un luogo che non conoscevo; è stata una grandissima sorpresa anche constatare quanti siano gli scambi commerciali tra Italia e Francia, molti più di quanto si possa immaginare: l'incontro con gli Operatori è stato interessante e istruttivo; al contempo è emerso in modo chiaro quanto sia forte l'esigenza di rafforzare questi rapporti".
Da sinistra: il console Emanuele Chieli, Manuela Passerino della Fruttitalia Srl e Gianluca Cornelio Meglio
"Grazie davvero per avermi dato modo di conoscere un luogo importante e unico sul territorio, luogo di scambi commerciali e di intrecci culturali" conclude il console onorario.
Un rapporto di amicizia profonda e di relazioni consolidate quelle tra Torino e la Francia che il presidente del CAAT Marco Lazzarino ha ricordato nel salutare il console Chieli, auspicando che tali relazioni - espressione di un'amicizia durevole e di una storia plurisecolare - possano essere funzionali nel costruire al più presto delle connessioni commerciali con operatori francesi che dimostrano di essere sempre più interessati a prodotti made in Italy di alta qualità e alle tipicità del territorio piemontese tutto, sia per l'ortofrutta che per i formaggi e il vino.