La società tedesca Eye-Square ha analizzato il comportamento di un campione di consumatori ai quali è stata consegnata una lista della spesa che comprendeva anche prodotti ortofrutticoli. Il test è stato effettuato in un supermercato, dove sono state simulate diverse esposizioni, nelle quali i prodotti sono stati esposti in quantità uguale per ogni tipologia di imballaggio.

I consumatori sono stati quindi dotati di occhiali speciali, grazie ai quali è stato possibile rilevare il movimento e la direzione dei loro occhi: questo ha permesso ai ricercatori di determinare quali prodotti sono risultati più attrattivi alla vista. L’analisi del movimento degli occhi ha dato risultati chiari. I prodotti ortofrutticoli contenuti in imballaggi in cartone ondulato personalizzati sono stati notati tre volte più spesso rispetto a quelli confezionati in imballaggi neutri, anonimi e cromaticamente standardizzati.
Al temine del test di Eye tracking, i consumatori sono stati anche intervistati ed è risultato che il 65% di essi ha percepito frutta e verdura contenute nelle confezioni in cartone ondulato come più fresche, più belle da vedere e più buone da mangiare, mentre solo il 32% degli intervistati ha preferito prodotti contenuti nelle altre tipologie di imballaggio.
I risultati dello studio tedesco dimostrano in modo scientifico (o, meglio, tecnologico) come le preferenze dei consumatori e i loro comportamenti di acquisto siano condizionati anche dall’imballaggio in cui i prodotti ortofrutticoli sono confezionati. Lo studio è stato condotto dalla società berlinese Eye-Square ed è basato sull’Eye tracking, una tecnologia che consente di rilevare i meccanismi della visione umana individuando che cosa si sta guardando in ogni momento e con quale livello di attenzione, attraverso la registrazione della dilatazione e contrazione delle pupille. Questa tecnica, largamente diffusa nell’ambito del marketing e della pubblicità, è stata utilizzata per misurare i comportamenti di acquisto dei consumatori in ambito ortofrutticolo.