"Non conviene importare ananas in Italia, perché i prezzi di vendita si attestano di gran lunga al di sotto dei costi di importazione. Si è passati da 8,50 a 13 euro per importare un cartone di ananas da 12 kg, a causa della forte spinta inflattiva che sta interessando l'economia mondiale, per cui i costi di carburanti, trasporti e produzione sono schizzati alle stelle. Ma, alla vendita, un cartone di ananas quota 8/8,50 euro". A dichiararlo è Francesco Cuomo della ditta omonima Cuomo Srl, operante all'interno del mercato ortofrutticolo di Pagani (Salerno).
"Questa situazione - dice Cuomo - sta andando avanti da subito dopo le festività natalizie. Volendo fare un confronto rispetto allo scorso anno, a parità di periodo i prezzi attuali sono molto bassi. Ciò è testimoniato dal fatto che un ananas di prima scelta spunta quotazioni di mercato di soli 80 centesimi al chilo".
"I prodotti che arrivano in Italia sono di elevata qualità, ma le vendite procedono a rilento, quindi i prezzi sono inchiodati su livelli bassi. Per rispondere alla situazione contingente, gli importatori stanno mettendo in campo delle strategie comuni: ridurre ulteriormente gli approvvigionamenti per provare a far alzare i prezzi. Questo è stato già applicato durante la pandemia e ha funzionato; la speranza è che funzioni di nuovo, perché importare ananas per poi rivenderli a questi prezzi sta diventando insostenibile", conclude l'operatore.