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La produzione di melanzana italiana deve diventare più sostenibile

Quali sono le evoluzioni del mercato e come può la Sicilia reagire per mantenere competitività, scegliendo protocolli di coltivazione idonei a massimizzare i fattori produttivi? Per qualificare la produzione di melanzana nella regione, bisogna partire dal miglioramento genetico, che consentirebbe di conquistare maggiori fette di mercato in Europa.

Un bombo mentre impollina un fiore di melanzana

I principali mercati europei sono Spagna, Italia, Paesi Bassi, Francia e Grecia. La Spagna è il maggior esportatore di melanzane in Europa e vanta quasi esclusivamente produzioni di melanzana ovale, con una elevatissima diffusone della lotta integrata che, assieme alla costante disponibilità di merce omogenea, annovera anche bassi residui. L'Italia, invece, lascia buona parte della produzione al consumo domestico coltivando ben quattro tipologie di melanzana, tra cui lunga, tonda, violetta e striata.

Dai nuovi trend di mercato è emerso che per cambiare rotta bisogna puntare sull'innovazione genetica, affinché possa incidere sulla gestione e sui costi in un'azienda agricola. Qualche ditta sementiera, in questo senso, ha investito sulle varietà easy setting, cioè che allegano facilmente con il solo ausilio di insetti pronubi (bombi) e sono garanzia di una maggiore sicurezza alimentare per i consumatori.

Si tratta di varietà sviluppate e selezionate ad hoc per gli areali siciliani, le cui piante hanno la caratteristica di essere compatte, aperte, di facile allegagione, dal ciclo precoce e adattabili alle diverse tipologie di serra (legno, ferro tecnologica). Alto peso specifico, eccellente qualità dei frutti in termini di colore e consistenza, calice esente da spine e LSL che permette trasporti su lunghe tratte sono i punti di forza delle nuove varietà.

Consistenti i dati agronomici ed economici raccolti in fase di sperimentazione in campo, da cui è emerso come l'allegagione sia tra i principali costi di produzione per la melanzana. Con le varietà easy setting si riesce a risparmiare l'85% dei costi legati alla manodopera per l'impollinazione, che si traduce in una riduzione di circa 1/3 dei costi di manodopera per la gestione totale della produzione. Un risparmio notevole se si considera la difficile reperibilità odierna di forza lavoro.

Le varietà in questione si prestano alla lotta integrata. Questo metodo di difesa consente risparmi sui costi e di ottenere un prodotto a bassi residui. Le varietà easy setting, quindi, permettono una maggiore sostenibilità economica, il contenimento della manodopera e inoltre non richiedono impiego di ormoni.

Da questo nuovo modo di produrre melanzana è possibile generare percorsi virtuosi da cui possono derivare ampliamenti dei mercati per la produzione siciliana, o possono aprirsi nuovi percorsi di filiera sul territorio nazionale che assicurano valore aggiunto a un prodotto di qualità superiore.