Ieri 6 febbraio 2023 ad Avellino, presso il Circolo della stampa, si è tenuto l'incontro di ufficializzazione dell'Igp-Indicazione geografica protetta della castagna del Partenio.
"Ora si attende l'approvazione dell'Igp da parte della commissione agricoltura della regione Campania, dopodiché l'intero fascicolo passerà al Ministero. Approssimativamente, dovrà passare ancora qualche anno per l'entrata in vigore dell'Igp". E' quanto spiega il presidente del Comitato promotore dell'IGP Gerardo Marano.

La castanicoltura da frutto nell'area interessata dall'Igp Castagna del Partenio interessa 1500 ettari circa, con una produzione di 2500 tonnellate, pari al 10% del totale della produzione regionale. Le aziende castanicole del territorio sono circa 400 e almeno una dozzina le imprese di lavorazione e trasformazione.
Sono quattro le province interessate, oltre a quella irpina con i comuni di Avella, Cervinara, Mercogliano, Monteforte Irpino, Mugnano del Cardinale, Ospedaletto d'Alpinolo, Pietrastornina, Quadrelle, Roccabascerana, Rotondi, Sant'Angelo a Scala, San Martino Valle Caudina, Sirignano, Sperone, Summonte, troviamo i comuni beneventani Arpaia, Arpaise, Forchia, Pannarano, Paolisi, un comune della provincia di Caserta Arienzo, e Roccarainola, ricadente nella provincia di Napoli.

"Siamo molto soddisfatti per le adesioni che il comitato promotore sta ricevendo - dice Marano - tanto che molti operatori del settore, circa 62, hanno aderito e credono in questo progetto. Ci sono ancora altri operatori che chiedono di partecipare al comitato. Tutti i castanicoltori del nostro areale hanno ben compreso le potenzialità che l'Igp offre, come migliorare la commercializzazione del prodotto, ottenere prezzi più elevati, garantire una maggiore visibilità per il prodotto su scala nazionale e internazionale, garantire maggiore successo commerciale al prodotto".
Il Parco del Partenio vanta una lunga storicità castanicola, che risale da prima dell'anno 1000; e il comitato promotore sta lavorando duramente, portando avanti l'iter per il riconoscimento dell'Igp, per valorizzare il prodotto principe dell'areale.
"Il distretto castanicolo punta al quinto riconoscimento Igp della Campania con la castagna del Partenio. La castagna del Partenio e la castagna del prete contraddistinguono un territorio, il Partenio, che ha contribuito allo sviluppo della castanicoltura in tutto l'Appennino centro-meridionale".