"Nel 2023, il mercato delle pere è iniziato con il botto", afferma Mark Vernooij dell'azienda d’esportazione olandese Urfruit. "I prezzi hanno iniziato a salire proprio all'inizio del nuovo anno, e sono attualmente su buoni livelli. La domanda arriva da quasi tutta Europa. A parte alcune promozioni, i volumi regolari stanno aumentando".
"Le nostre pere Lucas sono tutte assegnate e i volumi disponibili sul mercato sono crollati a gennaio. Nell'ultima settimana, i prezzi delle Lucas di buona qualità sono leggermente aumentati. Siamo entrati nella fase finale anche con le nostre pere Doyenné du Comice. Vendite e prezzi sono stati buoni per tutta la stagione. Sembra che la produzione della Doyenne de Comice nei Paesi Bassi e in Belgio sia in buon equilibrio con la domanda europea", spiega Mark.
"Le pere Conference, compresi i calibri piccoli, sono molto richieste e speriamo che continui così. Avremo problemi con la qualità e la shelf life soprattutto alla fine della stagione. La maggior parte delle ultime pere raccolte ha raggiunto i consumatori, ma ci sono ancora alcuni lotti che potrebbero essere stati raccolti troppo tardi".
"Si sta applicando il 'prezzo extra' previsto, ma la percentuale di rigetto e gli elevati costi di refrigerazione lo stanno completamente azzerando", continua Mark. "Pertanto, quest'anno, è fondamentale monitorare bene i frutti e agire in modo rapido e appropriato in caso di cambiamenti allarmanti".
"Come accennato, all'inizio della stagione l'estate calda 2022 si è tradotta in pere dall'alto contenuto zuccherino, garantendo un'esperienza gustativa eccellente. Riteniamo quindi che parte dell'enorme domanda europea sia dovuta al gusto del prodotto. La shelf life è più limitata in questa stagione, e questo ci costringe tutti ad avere un buon tasso di turnover", conclude Mark.
Urfruit esporrà a Fruit Logistica: Hall 3.2, Stand D-20.
Per maggiori informazioni:
Mark Vernooij
Urfruit
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