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Claudio Mazzini (Coop Italia) è intervenuto al Forum della CDO Agroalimentare

"Per salvare il comparto servono soluzioni condivise, reciprocità e diversificare cosa vendere e a chi"

"A causa dell'inflazione, si assiste già alla 'sobrietà' nel carrello della spesa, con acquisti di minor valore sia in termini relativi che assoluti. La tendenza era già in atto e si è acuita dall'inizio dell'anno. Agli operatori della filiera ortofrutticola chiediamo soluzioni condivise, reciprocità e relazioni trasparenti". Lo ha affermato Claudio Mazzini, responsabile comparto Freschissimi di Coop Italia, intervenuto venerdì 27 gennaio al Forum della Cdo Agroalimentare, svoltosi in due giorni a Milano Marittima di Cervia (provincia di Ravenna). 

Una veduta dei partecipanti al Forum Cdo Agro-alimentare (venerdì 27 gennaio 2023)

"In 15 anni, i consumi di ortofrutta in Italia - ha precisato Mazzini - sono diminuiti di 600mila tonnellate. La gente si sta allontanando dalla dieta mediterranea e l'inflazione acuisce il problema. I primi anelli della filiera, poi, sono soggetti anche a fattori esterni: quando in Sicilia, a causa del meteo, in pochi giorni si matura e si concentra la produzione di un mese, come accaduto poche settimane fa, il mercato crolla, non ci si può fare nulla". 

Claudio Mazzini

Quali le possibili soluzioni? "Di certo dobbiamo pensare a un modello diverso ma, sottolineo, io non ho la bacchetta magica e non so darvi una risposta precisa. Di certo occorre maggiore reciprocità e trasparenza fra la Gdo e il mondo produttivo. A noi viene chiesto di pagare di più l'ortofrutta, ma allo stesso tempo anche noi chiediamo meno speculazione quando c'è poco prodotto. Occorre pensare a relazioni di lungo periodo".

"Inoltre - ha continuato Mazzini - i produttori, che non sono mai abbastanza organizzati, dovrebbero diversificare quel che vendono e non proporre a tutti le stesse cose, altrimenti poi si gioca tutto sul prezzo, che non può che essere al ribasso".    

I lavori sono stati aperti da Camillo Gardini, presidente della Cdo Agroalimentare

In Italia si è come su un grande transatlantico dove si preferisce scegliere il menù del giorno, piuttosto che la rotta per la destinazione finale. "Viviamo alla giornata e non abbiamo bene in mente il futuro a medio e lungo termine. Per questo dico che occorre invece un ragionamento più di ampio respiro e vedute maggiori, per cercare modalità di relazioni diverse da quelle tenute fino ad oggi", ha concluso Mazzini. 

L'ingresso del Palace Hotel a Milano Marittima (Ravenna)

Al Forum 2023 della Cdo Agroalimentare, appuntamento giunto alla ventesima edizione, hanno partecipato oltre 400 tra imprenditori e manager del settore agro-alimentare.

Per maggiori informazioni 
Cdo Agroalimentare 
+39 0541 740711
www.cdoagroalimentare.it  
forum@cdoagroalimentare.it