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Mele italiane ed europee presenti. Nei supermercati venezuelani prezzi molto alti

In visita al mercato all'ingrosso e a due supermercati di Caracas

Nei giorni scorsi, una delegazione Macfrut si è recata in Venezuela per promuovere la fiera. Nel frangente, il presidente Renzo Piraccini ha svolto un paio di visite al mercato all'ingrosso della capitale Caracas e in qualche supermercato.

Renzo Piraccini a Caracas nei giorni scorsi (fine gennaio 2023)

"Quando mi reco in missione in qualche paese - spiega Piraccini - la visita al mercato all'ingrosso e a qualche supermercato è una costante. Pure in Venezuela queste sono state due tappe della visita durante la quale vi è stata una parte istituzionale, con incontri con le autorità e gli stakeholder del settore ortofrutticolo, e una missione presso alcune aziende agricole".

Lo scarico dai camion

Il mercato ortofrutticolo all'ingrosso di Caracas, denominato "Mercado de Coche" è situato all'interno della città e strutturato in una parte destinata ai produttori e una ai grossisti. La struttura è abbastanza datata e anche la parte igienico-sanitaria molto approssimativa.

Vendita da parte degli agricoltori 

"Nella parte destinata ai produttori, i camion provenienti dai diversi stati della Repubblica del Venezuela scaricano i vari prodotti, sia ortaggi che frutta, senza che ci sia la possibilità di stoccarla. I compratori sono dettaglianti e ambulanti della città, mentre i supermercati hanno proprie piattaforme refrigerate".

"I prodotti più diffusi sono cipolle, patate, carote, peperoni, pomodori e ortaggi a foglia. Tra la frutta, molto comune è l'avocado, varietà locali di calibro grosso, mango e altra frutta tropicale".

La parte destinata ai grossisti invece dispone di celle frigorifere e c'è parecchio prodotto di importazione. A fine gennaio vi erano molte mele provenienti da Italia, Francia e Spagna e prodotti estivi provenienti da Cile e Perù. "Ho visto molte mele italiane, gran parte delle quali però è riesportata da ditte spagnole".

Mele italiane

"Il mercato è organizzato in aree con gli stand dei grossisti che hanno anche celle frigorifere e trattano prodotti di importazione e prodotti locali provenienti dei vari Stati che formano la Repubblica del Venezuela".

Il cartello nel supermercato indica che non si possono introdurre armi. Piraccini si limita a impugnare frutta tropicale

Nei supermercati
"Nei due supermercati visitati - aggiunge Piraccini - la qualità della frutta e della verdura è abbastanza buona, ma i prezzi sono decisamente più alti rispetto all'Italia. I prezzi sono indicati in dollari USA e all'ingresso del supermercato è indicato il cambio con il Bolívar venezuelano, che in questo momento è di 21 Bolívar per un dollaro USA".

"Le mele di provenienza USA o europea vengono vendute tra 3,99 a 4,59 dollari al chilo, pere Packams argentine 4,85 dollari al kg, patate 2,15 al chilo, mango 2,75 al kg. Prezzi decisamente alti, se si pensa che lo stipendio di un impiegato pubblico è attorno ai 300 dollari al mese. Un prodotto destinato quindi alla fascia di popolazione con reddito più alto. Nei mercati rionali e ambulanti i prezzi sono molto più bassi, ma la qualità decisamente inferiore", conclude il presidente.

Mele di provenienza europea

Patate in grande quantità

Frutta estiva 

Mela Gala a 4,59 dollari al kg