Il secondo incontro tra il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e le tre associazioni che rappresentano i gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti non ha portato risultati concreti e quindi Fiab, Fegica e Figisc/Anica hanno confermato il fermo degli impianti sull'intero territorio nazionale di 48 ore, dalle 19:00 di martedì 24 gennaio alle 7:00 di venerdì 27 gennaio 2023.
Nella conferenza stampa in cui hanno confermato la protesta, i rappresentanti delle associazioni hanno precisato che saranno chiusi anche gli impianti self-service e che comunque saranno assicurati i servizi essenziali. L'unica eccezione potrebbe essere quella dei self-service gestiti direttamente dalle compagnie petrolifere.
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Fonte: Trasporto Europa