I container Demetra raggiungono obiettivi impensabili fino a qualche mese fa. Daniele Bertocchi, titolare della Greatit, descrive i risultati ottenuti nella coltivazione verticale dello zafferano.
"Siamo partiti alcuni mesi fa a livello sperimentale - esordisce Bertocchi - ma dopo un'attenta analisi sia agronomica, sia di mercato in collaborazione con un nostro cliente, oggi possiamo presentare i risultati ottenuti, che hanno superato le nostre più ottimistiche previsioni".
Un cliente della Sardegna ha interpellato Greatit lo scorso anno, con l'intenzione di coltivare lo zafferano in idroponica in container. "Abbiamo colto la sfida - spiega Bertocchi - perché non esiste particolare bibliografia in merito. Abbiamo fatto ricerca e abbiamo collaborato con l'agronomo dell'azienda. E i risultati ottenuti sono stati sorprendenti".
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Il cliente di Greatit sta coltivando lo zafferano in un container con 70,4 metri quadrati utili complessivi di superficie coltivabile. Il ciclo è durato 37 giorni e, a questo ritmo, si possono fare 9 cicli l'anno per un totale di 2 kg di pistilli essiccati l'anno, con un ritorno dell'investimento in due anni.
"Per ottenere questa quantità, vale a dire 2 kg di pistilli essiccati in un anno, occorrono almeno 1000 metri quadrati di superficie coltivabile; invece con il nostro container siamo a 70,4 mq totali, perché abbiamo più ripiani in un unico container. Ma l'altro aspetto molto importante è la qualità del prodotto ottenuto. Il tutto, ovviamente, senza i rischi della coltivazione in campo aperto".
Continua Bertocchi. "Le analisi chimiche hanno evidenziato che i parametri di potere amaricante, colorante e aromatizzante rientrano di gran lunga nella prima categoria dello zafferano coltivato in maniera tradizionale. Ad esempio, il potere colorante, espresso come 'crocina', si è attestato a 280 ± 34; il potere amaricante, espresso come picrocrocina, si è attestato a 111 ± 16; e il potere aromatizzante espresso come 'safranale', si è attestato a 29,9 ± 4.0. Tutti al di sopra del minimo richiesto per la prima categoria" (vedi tabella sottostante).
Non è stato facile mettere a punto la tecnica, proprio perché lo zafferano non è una coltivazione usuale.
"Il 2023 è partito molto bene, per noi - aggiunge Bertocchi - e a breve dovremo allestire altri 5 container per altrettanti clienti sparsi per l'Italia. Quello che ci tengo a sottolineare è che noi non forniamo un semplice 'contenitore', ma seguiamo i clienti prima con un piano economico in modo da verificare in anticipo che ci sia la sostenibilità economica, poi con un affiancamento tecnico ed agronomico", conclude.
Per maggiori informazioni
Daniele Bertocchi
+39 3249034218
d.bertocchi@greatit.it
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