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Stenta a decollare la stagione del Carciofo Spinoso di Sardegna DOP

Se dal punto di vista stagionale la campagna del carciofo spinoso di Sardegna DOP dovrebbe iniziare ai primi di novembre, le condizioni climatiche dicono ben altro. Per comprendere più da vicino quel che i mercati devono aspettarsi quest'anno per questa referenza di assoluta eccellenza, abbiamo intervistato il presidente del consorzio Antonio Casu.

Antonio Casu

"La stagione del Carciofo Spinoso di Sardegna DOP, al momento, non lascia intravedere nulla di buono - ha detto il presidente - Il caldo anomalo per la stagione ha rallentato la crescita delle piante e non nascondo che, come l'anno scorso, abbiamo qualche problema di oidio, anche se con una minore diffusione rispetto al 2021. Le semine sono state regolari, ma le superfici sono state ridotte del 20% sul totale dei 400 ettari di cui disponevamo la stagione precedente. La scelta dei nostri produttori di ridurre i quantitativi è dovuta alla risposta del mercato, che vede il nostro prodotto DOP arrivare più tardi rispetto alle varietà standard. Ciò accade in concomitanza degli aumenti dei costi produttivi; inoltre risentiamo del fatto che che il carciofo spinoso è un prodotto meno conosciuto di quelli standard, anche se possiede caratteristiche organolettiche molto più interessanti".

"Cionondimeno, l'anno scorso le vendite sono state ottime - ha fatto rilevare l'intervistato - con 3,5 milioni di capolini, contro i 2,6 di due anni fa. Nel 2021, il prezzo medio è stato di 30 centesimi a capolino, alla produzione, mentre quest'anno dovremo aspettare che inizi la campagna produttiva per comprendere l'andamento di quella commerciale. Le raccolte, in genere, dovrebbero iniziare a novembre, ma tutto dipende dal clima e finché non inizia il freddo c'è poco da fare. Il timore è che accada quel che è occorso l'anno passato, quando abbiamo iniziato a raccogliere a gennaio, con ben due mesi di ritardo. Siamo quindi in attesa che il tempo faccia il suo corso naturale, per così dire".

"Speriamo che quest'anno i prezzi siano più alti - ha detto il presidente Casu, in conclusione - perché come tutti i produttori agricoli anche noi abbiamo subito un forte aumento dei costi di produzione. Ci rendiamo conto che non riusciremo mai a compensarli, ma vorremmo almeno lenirne in parte il peso, con l'aiuto della GDO e dei mercati generali. Stiamo cercando, infatti, di avviare una campagna di sensibilizzazione per spiegare ai buyers la diversità del nostro prodotto come occasione per migliorare l'offerta sui banchi dell'ortofrutta, con un carciofo che interpreta a pieni voti l'eccellenza agroalimentare made in Italy, dal fresco al trasformato".

Per maggiori informazioni: 
Consorzio di Tutela del Carciofo
Spinoso di Sardegna D.O.P.
Viale Sardegna n° 71,
07030 Santa Maria Coghinas (SS) - Italy
+39 3405606104
+39 3346967682
carcspindisardegna@tiscali.it
www.carciofosardodop.it