Il premier russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che estende al prossimo anno l'embargo all'importazione di prodotti agricoli occidentali, introdotto con il decreto n. 778 del 7 agosto 2014 come ritorsione alle sanzioni dell'Unione europea per l'annessione della Crimea da parte russa.
Per quanto riguarda l'Italia, continua il divieto d'ingresso di frutta e verdura, ma anche formaggi, carne e salumi in Russia per tutto il 2023.
"Il Paese era una importante destinazione commerciale per le nostre produzioni. L'embargo ha provocato già pesanti ripercussioni dal 2014 ad oggi", afferma Coldiretti in una nota.