Il progetto europeo H2020 BRESOV (Breeding of Resilient, Efficient and Sustainable Organic Vegetable production) è arrivato al suo quarto anno di attività (www.bresov.eu) e, durante il 4° meeting annuale, tenutosi in Spagna presso l'Università Politecnica di Valencia, sono stati presentati i risultati acquisiti nel corso del penultimo anno.
Visite in campo
Il progetto, coordinato da Ferdinando Branca, docente Di3A dell'Università di Catania, si propone di selezionare nuove varietà di cavolo broccolo, pomodoro e fagiolo mangiatutto resistenti a stress biotici, abiotici (idrici, termici, salini) promuovendo lo sviluppo sostenibile e la qualità del prodotto delle suddette ortive.
Con riferimento a Brassica oleracea L., sono state individuate varie accessioni resistenti a stress biotici e abiotici; 31 accessioni sono apparse resistenti allo stress idrico e 60 accessioni resistenti a varie malattie delle colture afferenti alla specie (cavolo broccolo, cavolfiore, cavolo rapa, cavolo cappuccio, cavolo da foglia, etc.) quali Xanthomonas campestris, Hyaloperonospora brassicae e Alternaria brassicicola.
Le accessioni sono state selezionate per caratteristiche agronomiche, qualitative (colore, solidi solubili, dimensioni e struttura dell'infiorescenza), e nutrizionali (attività antiossidante, quantità e profilo dei polifenoli e dei glucosinolati). Sono state evidenziate 10 accessioni per i tratti bio-morfometrici e 28 per il loro profilo nutrizionale. I markers individuati associati alla resistenza a peronospora sono stati CB10028 e CB10139 (locus Pp523), BoGMS0486 e BoGMS0900 (locus Ppa), CB10028 e CB10139 (locus Pp53) e BODM1, un marker derivato dal gene BoGs1 coinvolto nel pathway dei glucosinolati.
Le accessioni di pomodoro (Solanum lycopersicum L.) sono state selezionate per caratteristiche nutrizionali, organolettiche e qualitative (colore, dimensioni del frutto, serbevolezza della bacca) e per resistenza a stress biotici e abiotici. 36 accessioni sono apparse pregevoli per tratti nutrizionali della bacca e per numerose resistenze (Phytophthora infestans, Fusarium oxysporum f. sp. radicis lycopersici, Verticillium dalie, Alternaria solani, Pseudomonas syringae pv tomato, Tomato yellow leaf curl virus, Tomato spotted wilt virus e Tomato mosaic virus). Sono stati individuati vari geni responsabili di stress abiotici (Pin-II, SIWRKY81 e SIMAPK3, per la resistenza a Fusarium (gene SIGSTU31, per tratti bio-morfometrici del frutto (geni SUN, OVATE e MYB).
Per quanto riguarda il fagiolo mangiatutto (Phaseolus vulgaris L.) sono state individuate 180 accessioni contraddistinte da rilevanti caratteristiche agronomiche e qualitative (zuccheri, polifenoli e proteine). Sono state selezionate 54 accessioni resistenti a Colletotrichum lindemuthianum, Sclerotinia sclerotiorum, Pythium spp., Erisyphe polygoni, Uromyces appendiculatus, Anthracnose; sono stati individuati, inoltre, tre regioni del cromosoma responsabili del colore dei semi (Phvul.007G171333 e Phvul.007G171466 con marker di riferimento S07_28968582) e due regioni associate al colore nero (gene Phvul.06G018800, Phvul.008G038400, Phvul.008G038500 e Phvul.008G038600). Inoltre, è stato individuato il gene Co-2 e il marker M1 responsabile della resistenza ad Anthracnose. Sono stati individuati 5 SNPs (SNP 4_22978245, SNP 4_29060738, SNP 5_5087461, SNP 6_4193434, SNP 7_25472421) coinvolti nella resistenza a stress biotici, abiotici e nei vari pathway metabolici della pianta.
Per maggiori informazioni:
www.bresov.eu
https://www.facebook.com/BresovEU
www.twitter.com/bresov_eu