Le piante in produzione sono (ancora) poche: circa 1200, con quattro produttori associati. Ma la pera Nobile di Parma ha le carte in regola per aumentare superfici e le disponibilità. La produzione è concentrata in provincia di Parma, ma il disciplinare comprende anche il territorio di Piacenza. La Pera Nobile si raccoglie dai primi di ottobre e poi ha una lunga shelf life. Tradizionalmente veniva consumata cotta o trasformata. La coltivazione è possibile sui terreni in pianura, dove mantiene un colore piuttosto verde, fino a 1000 metri di altitudine e qui assume una colorazione gialla e rossa.
"Otto anni fa, insieme alla mia compagna, ho dato vita a un'azienda agricola sull'Appennino parmense - spiega Matteo Ghillani, referente dei quattro produttori che aderiscono al Presidio Slow Food della Pera Nobile - Ripristinando alcuni terreni incolti da anni, ormai tornati quasi a bosco, ci siamo imbattuti in un vecchio pero nobile: sembrava secco, prossimo a essere abbattuto. Su suggerimento degli anziani del paese, abbiamo invece deciso di conservarlo: lo abbiamo potato e, senza bisogno di tante cure, si è ripreso e l'anno successivo è tornato vigoroso e produttivo".
E continua: "Si parla tanto di rigenerazione e di biodiversità. Vedendo il comportamento di quella pianta e la sua capacità di resistere all'abbandono, abbiamo capito subito che quella cultivar così rustica meritava di essere difesa e salvaguardata. Ci siamo messi a studiare e abbiamo finito per innamorarci della storia del pero nobile, così abbiamo avviato il frutteto e propagato la pianta".
La mostarda Nobile di Parma
Oggi Matteo e Simona hanno 300 peri, ma "sommando anche gli altri produttori, superiamo il migliaio di esemplari. Il pero nobile è una pianta che, invecchiando, tende ad aumentare la produzione: con le nostre 300 piante giovani abbiamo ottenuto mezza tonnellata di frutta, ma con il tempo dovrebbero arrivare a darci circa 6 ton".
Mauro Carboni è il referente Slow Food del Presidio. "Conosciuta nel parmense e nel reggiano come "nobile" e nel piacentino come "lauro", l'origine di questa varietà non è nota".
La pianta, se innestata su franco (selvatico di pero), può raggiungere dimensioni ragguardevoli: alcuni alberi superano i 10 metri di altezza. Il portamento è assurgente, con chioma compatta, fitta e verticale. Le foglie sono verde chiaro, arrotondate e cuoriformi. Il picciolo è lungo ed è anch'esso di colore chiaro. I fiori sono bianchi, con 5 petali, 5 sepali, un pistillo e tanti stami, raggruppati in mazzetti (corimbo). La fioritura avviene in pianura verso la prima metà di aprile (leggermente anticipata in collina nei versanti meglio esposti, ritardata in montagna) e dura circa una decina di giorni.
Il frutto, di dimensione medio-piccola, ha una forma particolare e unica nel suo genere, che lo rende facilmente riconoscibile. Largo e arrotondato alla base, si snellisce mano a mano che ci si avvicina al picciolo, per poi interrompersi e risultare tronco nel punto in cui quest'ultimo si inserisce. La buccia è sottile, di colore giallo molto intenso quando il frutto è maturo, con sfumature rossastre laddove è stata esposta al sole. La polpa è dura, soda, croccante e granulosa, di colore bianco crema, che diventa giallino una volta tagliata per effetto dell'ossidazione dell'aria. All'olfatto è molto profumata, ma troppo dura da mangiare appena colta.
Si tratta infatti di una pera da cuocere, nel vino o nell'acqua. Si mangia in insalata con le patate o con le castagne, si usa per il ripieno del tortel dols (un tortello con ripieno dolce a base di pere, mele cotogne e zucca, classico della cucina locale), oppure trasformata in mostarda, da consumare in abbinamento a formaggi o carni.
Per maggiori informazioni
Associazione per la tutela e promozione della Pera Nobile
www.nobiledelducato.it
[email protected]
Le 4 aziende produttrici:
Simona Abelli
Loc. Costa Alta 154 Casaselvatica
Berceto (PR)
+39 338 3643869
[email protected]
www.nobilediparma.com
Giacomo Bersiga
Loc. Alvara 77
Pagazzano di Berceto (PR)
+39 339 6679896
[email protected]
www.melnaturae.it
Dante Carboni
via Molino, 10
Baganzola (PR)
+39 348 9274359
[email protected]
www.equasrl.com
Vittorio Lombatti
loc. Costa Alta 155 - Casaselvatica
Berceto (PR)
+39 338 7691086
[email protected]
www.biologicalombatti.it