Secondo GlobalData, i discount stanno traendo i maggiori benefici dalla crisi del costo della vita, grazie alle loro credenziali di qualità e basso costo che attraggono i consumatori, i quali stanno modificando le loro abitudini di acquisto per far fronte all'inflazione.
Secondo l'azienda leader nel settore dei dati e delle analisi, si prevede che nel Regno Unito la quota di mercato di Aldi crescerà di 0,3 punti percentuali, raggiungendo il 7,1% nel 2022, il che significa che il discount prenderà il posto di Morrisons tra i Big Four, la cui quota è destinata a scendere di 0,9 punti percentuali, raggiungendo il 7,0%.
GlobalData prevede che quest'anno il mercato dei generi alimentari subirà un'inflazione dei prezzi dell'11,7%. Quando la società ha chiesto agli acquirenti del Regno Unito come avrebbero reagito all'aumento dei prezzi dei generi alimentari, il 14% ha dichiarato che sarebbe passato a un rivenditore più economico e di questi il 37% ha dichiarato che sarebbe passato ad Aldi, l'equivalente di oltre tre milioni di consumatori (dati tratti dal sondaggio di GlobalData su 2.000 consumatori inglesi rappresentativi a livello nazionale di età superiore ai 16 anni, condotto nell'agosto 2022).
Amira Freyer-Elgendy, analista del settore Food & Grocery di GlobalData, commenta: "Aldi guadagnerà quote nel 2022 grazie a una maggiore fedeltà e a panieri più ampi da parte dei clienti esistenti e all'acquisizione di 3,1 milioni di acquirenti che abbandoneranno i rivali. Questa cifra non tiene nemmeno conto dei nuovi clienti che otterrà grazie ai 16 nuovi negozi che prevede di aprire entro la fine dell'anno".
Dopo tali risultati è ormai chiaro che Morrisons perderà quest'anno la sua quarta posizione nel mercato britannico degli alimentari. Mentre i discount come Aldi e Lidl attirano il 70% di tutti gli acquirenti, Sainsbury's, Asda e Morrisons stanno assistendo a un abbandono da parte dei consumatori.
Freyer-Elgendy aggiunge: "L'ultimo annuncio di Morrisons di ridurre i prezzi di 150 articoli contribuirà in qualche modo a proteggere la fedeltà degli acquirenti, in particolare perché la maggior parte dei consumatori preferisce fare acquisti all'interno del supermercato abituale piuttosto che cambiare. Tuttavia, la sua reazione alla crisi è stata più lenta di quella dei suoi rivali. Di conseguenza, Morrisons sentirà ancora di più la pressione di Aldi nel corso del secondo semestre, quando un numero sempre maggiore di consumatori cercherà valore in risposta alla contrazione dei budget familiari".
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