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Sgravio fiscale del 20% sui carburanti acquistati

Una boccata d'ossigeno, e di gasolio, per i contoterzisti

Settore ortofrutticolo: i contoterzisti potranno beneficiare del credito d'imposta del 20% sul gasolio acquistato per svolgere le consuete attività agromeccaniche. La bozza del decreto Aiuti-ter chiarisce, infatti, che anche a questi spetta lo sgravio fiscale. Uncai ha quindi vinto la sua prima battaglia (cfr. Freshplaza del 2/09/2022).

"L'obiettivo di tutti questi provvedimenti - spiega Aproniano Tassinari, presidente Uncai, l'unione nazionale dei contoterzisti - è il medesimo, ossia mitigare gli effetti del caro carburante. In particolare, il terzo trimestre è quello più importante, perché si tratta dei mesi della raccolta dei cereali e della vendemmia meccanizzata, operazioni eseguite dagli agromeccanici nove volte su dieci. Era insensato quindi pensare di escluderli dal credito d'imposta. La struttura del testo, inoltre, è identica".

Aproniano Tassinari presidente Uncai

E continua: "In fase di conversione del decreto, Uncai farà pressioni affinché il Parlamento riconosca che i precedenti provvedimenti erano incompleti e troppo vaghi a causa dell'iter accelerato di approvazione".

Dopo un lungo lavoro, Uncai porta finalmente nelle case dei contoterzisti il credito d'imposta del 20% sul gasolio acquisto per svolgere le consuete attività agromeccaniche. Si legge: "Al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dal perdurare dell'aumento eccezionale del prezzo del gasolio e della benzina, alle imprese esercenti attività agricola e della pesca e alle imprese esercenti l'attività agromeccanica di cui al codice ATECO 1.61 è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l'acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l'esercizio delle predette attività, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 20 per cento della spesa sostenuta per l'acquisto del carburante".