L'azienda australiana Great Wrap ha proposto una bioplastica compostabile alternativa alla pellicola alimentare, ricavata dagli scarti delle patate (fonte foto a lato: Great Wrap). La pellicola è costituita da amido estratto dalle bucce di patata, mescolato con altri ingredienti, tra cui olio da cucina usato e una radice amidacea chiamata manioca. L'imballaggio trasparente ha qualità testuali e prestazionali simili a quelle della pellicola alimentare plastica, a base di petrolio.
Julia Kay, co-fondatrice e co-Ceo di Great Wrap, ha dichiarato: "L'amido viene estratto dai rifiuti e poi plastificato con un prodotto a base biologica. L'amido termoplastico (TPS) viene poi composto con olio da cucina usato, manioca e additivi biopolimerici per modificare la struttura del polimero, in modo che sia adatto al film estensibile. Quindi riscaldiamo i pellet composti fino alla temperatura di fusione ed estrudiamo un film estensibile".
Fonte: dezeen.com