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Romagna Lady ha confermato anche quest'anno ottimi risultati

Una "signora" fra le nettarine

Pur in un'annata complicata da siccità e temperature elevatissime, le nettarine della serie Romagna hanno dato risposte positive. "Ma solo se si adottano tecniche colturali adeguate - spiega il vivaista Daniele Neri - perché al giorno d'oggi non ci si può improvvisare coltivatori di nettarine o fare in un modo perché si è sempre fatto così".

Neri ha ottenuto calibri importanti anche quest'anno, "sia grazie alla potatura e al diradamento, sia per la gestione dell'irrigazione con doppia ala gocciolante e, un paio di volte, per scorrimento al centro della fila".

Una delle varietà che si sta distinguendo è Romagna Lady, la cui raccolta è iniziata la scorsa settimana, in leggero ritardo rispetto al normale. Romagna Lady presenta, fra le sue caratteristiche migliori, anche quella di avere un'ottima tenuta sulla pianta. La maturazione è datata al 20 agosto, ma pure i frutti più maturi hanno una consistenza notevole anche dopo una settimana.

Romagna Lady fotografata il 27 agosto a Reda di Faenza

"Romagna Lady è sempre una conferma - dice Daniele Neri - e tutti coloro che l'hanno piantata ottengono buone PLV. I prezzi sono stati elevatissimi fino a qualche giorno fa, poi c'è stato un ridimensionamento. In campo, le piogge della scorsa settimana hanno portato qualche problema di monilia".

"Ma per avere successo - precisa - la varietà, da sola, non basta. Serve una corretta gestione. Io consiglio sempre una doppia ala gocciolante, in modo da mantenere bagnata una vasta porzione di terreno esplorata dalle radici. Il colletto, ma questo vale per tutte le varietà, non deve mai essere bagnato".

Daniele Neri, primo a sinistra, con la famiglia a una recente manifestazione con vendita diretta

"La qualità si fa in campo - aggiunge il vivaista - e soprattutto il calibro. Potatura e diradamento sono fondamentali. Ogni branca non deve avere più di 80-100 frutti. Con una media di 350 grammi a frutto per 80 frutti, sono 28 kg a branca e quindi 112 kg a pianta; con 660 piante a ettaro, conteggiamo oltre 70 ton/ha. Pesche di ottimo sapore e di grosso calibro spuntano sempre un buon prezzo, e quindi una PLV come merita una frutticoltura professionale".

Quest'anno, Neri ha visto un ritorno della cimice asiatica in alcune zone dei suoi poderi, specialmente quelli che confinano con aree incolte. "Contro la cimice occorre intervenire subito, contro le fasi giovanili. Altrimenti poi la battaglia si perde, dato che non disponiamo di principi chimici validi autorizzati".

Per maggiori informazioni
Daniele Neri Vivai Piante
Via Sacramora 15
48018 Faenza (Ravenna) - Italy
+39 0546 639169
+39 335 5353085
info@danielenerivivai.com
www.danielenerivivai.com