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La frutta esotica in Calabria rappresenta un segmento dalle molteplici potenzialità

Il cambiamento climatico è ormai un dato di fatto. Ce lo testimoniano quasi tutti i produttori intervistati che, ogni giorno, hanno a che fare con anomalie, e non di poco conto: frutti senza scalarità che affollano tutti insieme il mercato, fioriture anticipate, temperature estive in primavera, violente e improvvise tempeste di pioggia e grandine, e molto altro. Diversi agricoltori, in particolare al sud Italia, stanno pensando di passare alle colture tropicali e sub-tropicali.

Come racconta un commerciante calabrese a FreshPlaza: "Le novità, per quanto si discostino dalla tradizione, piacciono sempre e incuriosiscono i consumatori. Ben venga sviluppare filiere che possano adattarsi al clima e ai terreni della nostra area geografica. L'annona, ad esempio, è un frutto esotico originario degli altipiani andini, dall'Ecuador al Perù, ed è un prodotto già presente nel nostro territorio. Lo è dal 1797, anno in cui fu impiantata la prima piantagione, nella provincia di Reggio Calabria. Possiede anche la denominazione comunale DeCo".


Annona di Reggio Calabria (Foto di repertorio, fornita da Rosario Previtera)

"E' un frutto molto particolare, ricco di semi e dal sapore dolciastro e caramellato, quasi simile allo zucchero filato - continua il commerciante - Sta crescendo sempre più in popolarità e si adatta bene al segmento gourmet: è presente in diverse preparazioni, come gelati e sorbetti. Tra i consumatori, è un frutto che riscuote molto successo, perché si inserisce nel filone dell'esotico, però locale. Filone nel quale troviamo anche avocado e mango, coltivati in Calabria".

Sarà per questo motivo che la Regione Calabria, per l'annualità 2021, aveva indetto un avviso pubblico (concernente la misura 4 - interventi 4.1.1. "Investimenti nelle aziende agricole" e 4.1.3. "Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole"), finalizzato a promuovere interventi di nuovi impianti e reimpianti arborei nel settore della frutta tropicale, sub-tropicale e piccoli frutti, nonché di impianti di efficientamento dei sistemi di irrigazione. Nello specifico, il bando riguardava la frutta tropicale (come avocado, mango e papaya), quella sub-tropicale (kiwi e annona) e i piccoli frutti (tra i quali ribes, more, mirtilli, lamponi). La graduatoria provvisoria è disponibile sul potale istituzionale www.calabriapsr.it.


Annona (Foto di repertorio, fornita da Rosario Previtera)

"Con una dotazione finanziaria di 16 milioni - spiega l'assessore regionale all'agricoltura, Gianluca Gallo, in una nota stampa - la Regione Calabria, per la prima volta, sostiene concretamente una specifica filiera che, fino a poco tempo fa, era considerata di nicchia. La frutta tropicale e sub tropicale, alla luce degli effetti dei cambiamenti climatici, per un territorio come il nostro rappresenta un segmento dalle molteplici potenzialità, che si è deciso di valorizzare per accrescere l'offerta, la produttività e la competitività dell'agroalimentare regionale, prestando la dovuta attenzione al necessario efficientamento delle risorse idriche".