Per limitare i trattamenti fitosanitari sui noccioleti della Tuscia - zona che comprende i territori dell'Alto Lazio e delle aree confinanti di Toscana e Umbria - la Cooperativa Produttori Nocciole di Ronciglione (Viterbo) ha sperimentato per la prima volta le nuove trappole della xFarm Technologies per la rilevazione automatica della presenza degli insetti. Si tratta della prima realtà del Centro Italia a sperimentare le xTrap Stink.
La difesa dai più diffusi insetti fitofagi, come la cimice asiatica e la cimice autoctona, costituisce uno degli obiettivi principali di questa attività.

xTrap Stink è una trappola per il monitoraggio degli insetti che, grazie a un sensore e un algoritmo di riconoscimento di passaggio, fornisce in tempo reale su smartphone o computer i dati relativi all'andamento della presenza dell'insetto. In questo modo l'agricoltore può facilmente sapere, in tempo reale, qual è il momento migliore per intervenire sulle piante, riducendo conseguentemente il più possibile i trattamenti. Il tutto avviene in loco, in quanto ogni trappola, dotata anche di feromone per attirare la cimice, viene appesa direttamente sul ramo.
La Cooperativa Produttori Nocciole ha installato le nuove trappole automatiche, in collaborazione con l'Università della Tuscia, in cinque terreni di altrettanti soci. "Proteggere la coltivazione delle nocciole dalla cimice, effettuando trattamenti fitosanitari sempre più mirati, ci permetterà non solo di ridurre il numero degli interventi, attualmente non più di tre annui, ma anche l’utilizzo di prodotti sempre più specifici e con minore impatto ambientale", commenta Piero Brama, presidente della Cooperativa.

xFarm Technologies è una tech company che punta alla digitalizzazione del settore agroalimentare, fornendo strumenti innovativi che possono affiancare gli imprenditori agricoli e gli stakeholder nella gestione delle loro aziende. L'azienda oggi supporta il lavoro di 100.000 aziende agricole, appartenenti a più di 30 filiere e presenti su 1.5 milioni di ettari in oltre 100 Paesi del mondo.
"La zona del viterbese da sempre presenta un alto grado di innovazione, questo progetto ne è un’ulteriore dimostrazione. La cimice è un problema serio, nei noccioleti di questo areale; perciò siamo felici di mettere a disposizione la nostra tecnologia, sia per aiutare gli agricoltori locali, pronti anche a sviluppare nuovi progetti, sia per contribuire alla sostenibilità ambientale" conclude Gianmarco Ciccotti, consulente agronomico per il centro Italia di xFarm.