Il Ministero dell'agricoltura e dell'allevamento (MAG) dell'Ecuador ha annunciato che controllerà 245 società esportatrici di banane, nonché 15 associazioni di esportazione, con l'obiettivo di verificare che stiano pagando il prezzo minimo garantito per una cassa di banane, che è fissato a 6,25 dollari.
Le aziende che non pagano tale prezzo saranno sanzionate in conformità con le disposizioni della Legge per favorire e controllare la produzione e commercializzazione di banane, piantaggine (Barraganete) e altre Musaceae correlate, destinate all'esportazione.
"L'articolo 4 della citata normativa prevede sanzioni per inadempimento e recidiva. Possono comprendere sanzioni pecuniarie che moltiplicano da 25 a 50 volte l'ammontare del danno per inadempimento, e la sospensione delle esportazioni per 15 giorni", ha dichiarato il MAG.
"In caso di recidiva, la sospensione dell'export sarà di 30 giorni. Se non pagano per la terza volta il prezzo minimo garantito, l'esportatore vedrà le sue attività sospese per 60 giorni. In caso di quarta violazione, la sospensione sarà definitiva".
Gli audit saranno effettuati dal Sottosegretariato al potenziamento delle Musaceae. Inoltre, un team tecnico del MAG incrocerà le informazioni con la Banca centrale dell'Ecuador (BCE) e il suo sistema di pagamenti interbancari (SPI). Una volta concluso il processo di audit e controllo, i relativi fascicoli amministrativi saranno aperti d'ufficio, secondo le vigenti disposizioni di legge.
Il Ministro dell'agricoltura e dell'allevamento, Bernardo Manzano, ha affermato che le inadempienze non saranno più tollerate. "Il prezzo minimo garantito va rispettato, per non nuocere all'anello più debole, i nostri piccoli produttori", ha detto Manzano. "Il nostro unico interesse è proteggere i piccoli produttori in modo che possano lavorare a condizioni più eque e competitive".
Fonte: agricultura.gob.ec