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Furti di uva: un’amministrazione locale installa la videosorveglianza

Nei areali produttivi pugliesi, ma anche in quelli siciliani, sono sempre più diffusi i furti o i tentativi di furto di uva da tavola. Razzie che solitamente avvengono in tarda serata o all'alba e che spesso riguardano diverse centinaia di chili di merce già venduta ai commercianti.

In Puglia, questi spiacevoli episodi si verificano soprattutto nella provincia di Bari, in particolar modo nei comuni di Noicattaro, Triggiano, Conversano, Rutigliano, etc. I ladri, nel giro di qualche ora, tagliano i grappoli ormai pronti per la raccolta e riempiono le casse. Il bottino viene poi caricato in auto e successivamente venduto ai mercati o ai grossisti locali a prezzi molto bassi.

I vigneti vengono interamente saccheggiati e spesso gli imprenditori agricoli preferiscono non denunciare l'accaduto, perché timorosi che la situazione possa peggiorare.

A qualche settimana dall'avvio della stagione 2022, il Comune di Noicattaro ha deciso di installare nelle zone rurali un sistema di videosorveglianza altamente tecnologico per prevenire i furti nei vigneti e, nel caso, riconoscere i responsabili. Videocamere che contribuiranno a evitare anche i reati ambientali.

Le aziende agricole delle zone più interessate chiedono da diverso tempo alle autorità preposte una maggiore attività di vigilanza e di presidio del territorio, oltre che la valutazione di altri possibili e più efficaci interventi sempre volti alla prevenzione e repressione.