È iniziata una nuova stagione dell'aglio in Spagna, il più grande produttore europeo di questo bulbo. Secondo Yohan Lanoë, che ha lanciato il Lanoë Group nell'ottobre dello scorso anno, "le prospettive per questa stagione sono molto buone perché, dopo tre anni di pioggia all'inizio della raccolta, il clima di quest'anno è stato perfetto e stiamo iniziando con un prodotto di buona qualità".
"Per quanto riguarda i calibri, quest'anno ci sarà una carenza di quelli grandi. Con il 50% del volume raccolto, stimiamo che il 70% della produzione avrà calibri compresi tra 45+ e 55+, e solo il 10% sarà 65+. Tuttavia, in generale, la stagione è molto promettente in termini di qualità".
Quest'anno Lanoë Group, formato da un gruppo di produttori di aglio, cipolle, agrumi e pere e fondato da Yohan Lanoë, presenterà il suo nuovo marchio per l'alta gamma, in concomitanza con il lancio di una nuova selezionata varietà di Rose de Lautrec, una nota cultivar francese, con la quale il gruppo vuole competere sul mercato europeo a livello qualitativo.
"Coltiviamo aglio bianco Sprint, aglio viola e, a partire da luglio, avremo anche questa nuova varietà rosa di alta qualità e di calibro grande, destinata al segmento gourmet. Stiamo già lavorando con i principali supermercati di Francia e Austria e, in questa stagione, vogliamo sviluppare le nostre vendite nel resto d'Europa e all'estero".
"Abbiamo la nostra sede a Torredelcampo, Jaén, e il nostro aglio viene coltivato in cinque diverse aree di produzione in Spagna. Inoltre, abbiamo investito in una nuova macchina per imballaggi speciali per supermercati e garantiamo la fornitura per tutto l’anno", ha dichiarato Yohan Lanoë.
La stagione dell'aglio di quest'anno è iniziata in un contesto economico caratterizzato dall'inflazione che, a maggio, è risalita fino a raggiungere l'8,1% nell'eurozona, segnando un nuovo record, secondo una stima di Eurostat.
"Siamo partiti in un periodo complicato. Tutto è aumentato, fra gli altri cartone, plastica e fascette per imballaggi. Trasferire questi costi sui supermercati sarà la sfida di quest'anno, soprattutto in un momento in cui l'inflazione ha bloccato i consumi di frutta e verdura. La buona notizia è che, con le prime spedizioni, siamo riusciti a mantenere lo stesso prezzo della campagna precedente e speriamo di poter continuare a mantenere questo livello".
"Durante la pandemia, abbiamo avuto meno concorrenza da parte della Cina, e l'Europa si è concentrata maggiormente sull'aglio europeo. La Spagna ha il vantaggio di essere il principale produttore dell’Ue e, finora, l'aglio cinese non ha provocato un calo dei prezzi, come è successo quattro-cinque anni fa. Dall’altra parte, Brasile e Canada non registrano una forte domanda, a causa degli alti costi dell’esportazione", ha affermato Yohan. "L'importante è avere un prodotto di buona qualità e che sia sempre molto buono per le vendite".
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Yohan Lanoë
+34 639 635 709
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www.lanoegroup.com
