"I primi 8 giorni di vendita del radicchio precoce di Chioggia hanno registrato prezzi attorno ai 2 euro al kg. Sono cifre molto buone, ma pesa l'incognita dei costi di produzione". Lo afferma Giuseppe Boscolo Palo, amministratore dell'Ortomercato di Chioggia, alla luce delle prime contrattazioni.

"Ancora è troppo presto per parlare di bilanci, perché i conti si fanno alla fine. Di certo, finora abbiamo assistito a ottime contrattazioni, con prezzi molto buoni, penalizzati però da costi di produzione sempre più elevati. In campagna, infatti, ogni cosa costa dal doppio al quadruplo rispetto a uno o due anni fa. Gasolio, plastica, fertilizzanti, antiparassitari, confezioni, servizi logistici, piantine: tutto ha raggiunto spese record".
A luglio 2020 Ortomercato aveva calcolato a 60 centesimi il costo di produzione (a 35 ton/ettaro di resa) per un kg di radicchio precoce di Chioggia, cifra che oggi non è più verosimile. essendo molto più vicina a un euro/kg.
In più, vi è il problema della siccità. Non piove da mesi e irrigare comporta costi sempre maggiori. Talvolta, poi, i produttori non hanno neppure l'acqua a disposizione. Per una ventina di giorni il Consorzio di Bonifica è stato costretto a interrompere la fornitura di acqua fra l'Adige e il Brenta.
"Nei primi 8 giorni di contrattazioni - conclude Boscolo - i prezzi sono stati superiori ai 2 euro/kg. Ora, in questa settimana, entreranno in gioco volumi più consistenti e vedremo quale sarà l'andamento".