"Fare rete è stato il leitmotiv che ha caratterizzato, per le imprese siciliane, questa edizione 2022 di Fruit Logistica. In questo quadro spicca per capacità di visione e competenze il Doses, Distretto orticolo del Sud Est Sicilia che, quest'anno, ancora una volta, ha partecipato alla fiera di Berlino per testimoniare come si possa concretamente fare l'aggregazione nel mondo produttivo". Esordisce così Antonio Cassarino, al rientro dalla Germania.
Antonio Cassarino
Il Doses oggi conta oltre 100 imprese, più di 2000 ettari di produzione orticola, con oltre 3500 addetti tra le province siciliane di Ragusa, Siracusa, Catania, Caltanissetta, Agrigento.
"Il nostro percorso di associazionismo - ha continuato Cassarino – è pieno di esempi concreti e di iniziative messe a disposizione degli imprenditori del settore, a partire per esempio dagli incontri B2B con la GDO. Abbiamo organizzato tavoli di concertazione con il mondo istituzionale e avviato l'operazione Zerorincari contro le speculazioni e le irragionevoli oscillazioni dei prezzi. Siamo stati promotori e aderenti a fiere, progetti ed eventi ad hoc per la promozione dei prodotti dell'orticoltura siciliana da serra. Siamo stati anche protagonisti nella creazione del distretto del cibo sud-est Siciliano, riconosciuto a livello nazionale. Lo stesso distretto del cibo, per intenderci, che ha presentato e vinto un progetto strategico di 6 milioni di euro nell'ambito del bando per i finanziamenti dei contratti di distretto, emanato dal Ministero italiano delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali".
Un gruppo di imprenditori aderenti al Doses
"In questa fiera abbiamo incontrato alcuni buyer polacchi che già conoscevamo e con cui abbiamo parlato a lungo. Ci sono tutte le premesse per iniziare una nuova avventura commerciale. In particolare, a Berlino, abbiamo avuto l'orgoglio di condividere Agrotrack 2.0 - ha dichiarato il presidente - il progetto nato dal Piano di Sviluppo Rurale-PSR e in particolare della "misura 16.1", al quale ha partecipato una delegazione di imprese del Doses. Tale progetto mira a innovare la filiera del fresco, al fine di garantire un maggior controllo di qualità, riducendo l'utilizzo dei fitofarmaci, e valorizzando la tracciabilità delle produzioni".
"E' inoltre urgente allinearci e costruire strategie per ridurre costi e rischi - ha spiegato Cassarino - Dobbiamo investire nel campo delle energie rinnovabili, della green economy e della sostenibilità. Sappiamo fare il nostro mestiere e lo abbiamo dimostrato in più occasioni, ma è arrivata l'ora di scardinare gli schemi dell'individualismo e di concertare insieme alle istituzioni linee di intervento ragionate e previdenti, affinché la morsa delle speculazioni e dell'inflazione non diventi ancora più stretta".
"A breve organizzeremo un convegno sul bando Agrofotovoltaico - ha concluso il presidente - dove illustreremo ai nostri soci in che modo la sostenibilità ambientale può stabilizzare il nostro reddito".