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Voglia di fare rete, non solo nel settore agrumicolo

"C'è tanta voglia di fare rete tra le realtà produttive più interessanti del Paese, dalla Sicilia al Nord Italia e viceversa. Questo è il dato più forte che emerge dopo la tre giorni di Berlino, in questo 2022 molto difficile per il nostro comparto". A dirlo è Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia, una delle protagoniste a Fruit Logistica, nel padiglione Sicilia.

Federica Argentati (al centro) accompagna il Ministro degli Esteri italiano (a dx), Luigi Di Maio, verso il Padiglione Sicilia.

"Non ha senso parlare di fiera sottotono - ha detto Argentati - solo perché alcuni spazi della superficie fieristica, peraltro periferici, non erano occupati dalle tante, pur importanti, aziende che vi erano abitualmente allocate. Questa edizione ha messo in luce un concetto apparentemente banale ma rivelatore di una grande verità, ossia che chi vuol esserci c'è! E fa business!".

"A parte l'avvio del primo giorno, che solitamente è lasciato agli ultimi dettagli organizzativi un po' per tutte le aziende - ha aggiunto la presidente - il secondo giorno ha regalato soddisfazioni a tutto il Padiglione Sicilia e altrettanto ai nostri associati del comparto agrumicolo. Certamente non sarà stata la Berlino degli altri anni, ma bisogna tener conto del momento storico che stiamo vivendo: inedito, inaspettato, difficile, tragico e preoccupante, con la pandemia e una guerra alle porte. Cionondimeno, l'ortofrutticoltura che conta era presente e ha potuto lavorare in fiera".

Federica Argentati

"E se i produttori siciliani sono proverbialmente resilienti - ha concluso Argentati - lo stesso hanno dimostrato tanti altri imprenditori agricoli italiani presenti alla kermesse. Non sono stati pochi, infatti, i contatti delle nostre imprese agrumicole con le più disparate realtà italiane, alla ricerca di interconnessioni, networking e aggregazione. Insomma, abbiamo visto a Berlino una bellissima Italia che lavora e che ha tanto da dare all'Europa e ai suoi consumatori più orientati al cibo fresco, buono e salubre".

In foto: Argentati, Giansanti, Diana in occasione di uno degli incontri istituzionali presso lo stand Sicilia. Il presidente del Consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia Gerardo Diana ha dichiarato: "Costruttivo e all'insegna della cordialità e degli obiettivi comuni degli imprenditori agricoli il colloquio con il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti. Denso di spunti quello con Dario Cartabellotta, dirigente della Regione Sicilia, attento e competente come pochi".

Presente nello stand Sicilia anche Il presidente del Consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia Gerardo Diana (vedi foto qui sopra), il quale osserva: "E' stato bello e costruttivo partecipare a una grande fiera internazionale in uno spazio comune con i consorzi DOP e IGP siciliani. Questo fare squadra è un bel segnale ed anche l'inizio di un cambio di mentalità per le realtà. Il tutto è stato possibile grazie al supporto della Regione Siciliana e all'impegno federatore del Distretto degli Agrumi di Sicilia".