"La situazione è la stessa per molti prodotti - spiega Alexandra Brossard, responsabile commerciale di Total Produce Indigo - C'è poca merce, i prezzi sono alti a causa del fortissimo aumento dei costi di trasporto, e il caos negli arrivi rende davvero complicato tenere traccia delle nostre referenze".
La maggior parte dei prodotti di grande importazione soffre della situazione attuale, ma i meloni fuori stagione, sempre meno popolari tra i francesi, sembrano particolarmente colpiti.
"I meloni d'importazione subiscono una flessione da diversi anni sul mercato francese. In generale, i francesi vogliono consumare meno prodotti fuori stagione. Questa tendenza è particolarmente visibile per il melone. Inoltre, i ritardi nella logistica hanno un impatto sulla qualità dei frutti, che sono prodotti molto sensibili. L'aumento del costo del trasporto, dell'energia e dei fertilizzanti, tra gli altri, sottopone il nostro prezzo di vendita a un'inevitabile pressione. Al momento 10 chilogrammi di meloni gialli costano 16 euro, cioè il 40% in più dell'anno scorso. Questo ha fatto calare ancora di più le nostre vendite quest'anno".
Contrariamente alla Francia, il mercato europeo non segue questa tendenza. "La Francia è un po' la pecora nera del mercato dei meloni d'importazione. Su scala europea, le vendite di meloni controstagionali sono molto dinamiche per Total Produce Indigo, nonostante i prezzi più alti". Questa situazione è dovuta anche alla minore disponibilità dell'offerta quest'anno.
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