Mangiare una mela con la buccia aiuta a regolare la glicemia alta. La buccia stessa, da sola, contiene florizina, capace di ridurre i livelli di glucosio, ma non solo: è in questa parte del frutto che si concentra la maggior parte di fibre insolubili. Queste aiutano il corpo ad assorbire meglio gli zuccheri. Ma approfondiamo la questione.
Mangiare mele fa sempre bene, anche se, come ogni cosa, non bisogna mai esagerare con le dosi. Questo meraviglioso e gustoso frutto, infatti, è capace di ridurre il colesterolo cattivo, lasciando soltanto quello buono. Le fibre contenute, specie nella buccia, danno un senso di sazietà, quindi aiutano a mantenere il peso corporeo.
Proprio grazie alle fibre si regola il transito intestinale, perciò sono funzionali anche per combattere stitichezza e diarrea. Se mangiata al termine di un pasto, la mela assicura una buona digestione. Ma i benefici del frutto non finiscono mica qui: è nota infatti la sua azione salutare per denti e gengive. Lenisce le ferite delle gengive, migliora la loro protezione e svolge un'azione sbiancante per lo smalto dentale.
Essendo ricca di antiossidanti, la mela protegge le cellule dell'organismo e previene l'invecchiamento cellulare. Per questo si dice che è un antitumorale, soprattutto per i tumori relativi alla bocca, alla gola, al colon e allo stomaco. Consumare una mela con tutta la buccia è un'abitudine sana e corretta.
La buccia aiuta a stare a dieta grazie a un composto, l'acido ursolico, e contiene vitamina K. Le vitamine della buccia sono in quantità superiore rispetto a quelle presenti all'interno, nella polpa. E stessa cosa per le restanti vitamine e sali minerali. Eliminare la buccia significa privarsi quasi del tutto di questi benefici. Flavonoidi e fenoli aiutano a regolare la glicemia alta, regolandone i livelli.
Fonte: Inran
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