La tecnologia è presente da sempre in agricoltura, uno dei settori all'avanguardia nella ricerca e nell'innovazione. Finora, il suo sviluppo è andato di pari passo con i progressi registrati nei diversi campi, come la genetica molecolare, la biochimica o l'ingegneria dei materiali. Ora anche l'automazione, già integrata in molti processi di produzione e monitoraggio delle colture, ha compiuto un ulteriore passo avanti, portando robot intelligenti direttamente nelle aziende agricole, per aiutare gli agricoltori nelle loro attività quotidiane.
"Alla MiFood Robot abbiamo sviluppato un prototipo di robot per la raccolta, con la possibilità di personalizzare tutte le funzioni. MiFood ha un braccio robotico con una pinza con cui è possibile raccogliere diversi prodotti, come fragole, uva da tavola, mele o arance", spiega Rubén Miranda, amministratore delegato dell’azienda tecnologica. "Il suo sistema di visione 3D identifica ogni frutto. Utilizza un sistema di intelligenza artificiale per confrontarli in tempo reale con un database fornito dagli stessi produttori, di immagini dei frutti con le caratteristiche di colore, maturazione o calibro richieste, e che possono essere specifiche per ciascun cliente".
"Ha un campo visivo da 3 a 6 metri e la pinza del raccoglitore ha un'elevata precisione, di circa 0,02 mm", afferma Ruben. "MiFood Robot può lavorare sia in pieno campo che nelle coltivazioni protette, in quanto è impermeabile, e sia di giorno che di notte, perché può essere dotato di un sistema di illuminazione a basso consumo energetico per poter raccogliere in ogni momento".
Rubén Miranda.
"Per quanto riguarda la sua autonomia, il robot funziona se collegato a una rete elettrica e, nel caso non sia disponibile, può funzionare in autonomia fino a 12 ore, con una sola ricarica".
"Stiamo riscontrando molto interesse da parte dei coltivatori di fragole in serra, una coltura molto impegnativa in termini di manodopera, in un momento in cui c'è carenza di lavoratori nei campi, e in particolare dal Regno Unito, dove questa mancanza di operai si è aggravata a causa della pandemia e della Brexit, causando la perdita di molte produzioni", afferma l’amministratore delegato della MiFood Robot. "Stiamo anche riscontrando l'interesse da parte di investitori che puntano a realizzare un profitto da questa attività".
Fin dall'inizio, il progetto della MiFood Robot ha catturato l'attenzione dei driver di innovazione delle aziende di Stati Uniti, Hong Kong e Polonia e, insieme al supporto dei programmi dell'Unione europea, ha contribuito a consolidare lo sviluppo dell'azienda nel campo della robotica per l'agricoltura, un'attività che rappresenta l'8% del mercato globale.
"Il robot di raccolta della MiFood Robot è una soluzione che non solo aiuta nelle attività agricole, ma contribuisce anche al raggiungimento dei cinque obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite", afferma Rubén Miranda, sottolineando che la tecnologia robotica è alla portata di tutti". Nell'Europa occidentale, un'azienda agricola media ha bisogno di soli 18 mesi per ammortizzare l'investimento fatto in uno dei nostri robot di raccolta".
"Oltre ai nostri uffici in Spagna e Polonia, ne apriremo presto uno negli Stati Uniti", afferma l’amministratore delegato.
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Rubén Miranda
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