Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
A cura di Ottavio Cacioppo

Gli allergeni nel kiwi

Sono quasi 50 anni che il kiwi è stato introdotto in Italia, in Agro Pontino. "Fui io tra i primi a portarlo in quest'area, nel 1971, e oggi viene coltivato in quasi tutte le regioni, dal Nord al Sud", dice Ottavio Cacioppo.

Nella foto a destra: cultivar Hayward 

In questo lasso di tempo, l'actinidicoltura specializzata ha raggiunto uno sviluppo e una estensione della superficie notevoli: 26mila ettari e una produzione che supera 500mila tonnellate.         

Attualmente l'Italia occupa nel mondo il secondo posto, dopo la Cina, Paese di origine del frutto subtropicale, ma il successo internazionale del kiwi è stata opera dei neozelandesi, che piantarono le prime piante, nel loro Paese nel 1906.

Cultivar Hayward 

Notevoli anche i progressi colturali e i risultati qualitativi e organizzativi  conseguiti, migliorando tutti i fattori della produzione, arricchendo la scelta varietale di frutti con polpa verde smeraldo, gialla e bicolore (polpa gialla con corona rossa intorno alla columella). 

Piantagione di Hort 16 A

Il consumo dei frutti risulta, a livello mondiale, in continua crescita. I kiwi sono tra i più apprezzati, grazie alla loro gradevolezza e anche in virtù del potere nutrivo, che si distingue per la ricchezza in antiossidanti (vitamine C, E, acido folico) e sali minerali (emerge il potassio), oltre che in fibra idrosolubile.

Azione allergica
Sin dall'inizio del consumo dei frutti a polpa verde (esempio cultivar Hayward) è emerso tuttavia che alcuni consumatori lamentavano forme allergiche a livello dell'apparato respiratorio e irritazione della bocca e della gola.

Cultivar Jintao

I suddetti, consumando frutti a polpa gialla o bicolore, non  accusavano allergie.

Le sostanze allergiche del kiwi
Numerose sono le varietà di kiwi coltivate e tutte contengono, in vario modo, sostanze allergiche che traggono origine dalle proteine e dagli enzimi. 

Cultivar Soreli

Nella foto a destra: cultivar G3

I più diffusi allergeni sono l'Act a, l'Act e, l'Act c del kiwi a polpa gialla e l'Act d del kiwi a polpa verde smeraldo, solido (a basso contenuto di zuccheri solubili-grado brix). I suddetti si distinguono in proteine ed enzimi.

Il più noto è l'actinidina (Act a 1, Act e 1, Act c1, Act d1) è un enzima naturale, che si trova anche in atri frutti, ed è l'artefice delle reazioni allergiche più forti.

Altri allergeni del kiwi sono le proteine denominate laumatino -simili (Act e 2, Actc 2, Act d 2); questi allergeni sono caratterizzati per la resistenza al calore e alla digestione.

Cultivar bicolore

Inoltre ci sono allergeni che si manifestano in presenza di altre allergie, come quella causata dal polline, dalle arachidi e dalle noci.

Frutti bicolore in sezione

Si evidenzia che ogni varietà ha un contenuto di allergeni diverso e si presume che i kiwi a polpa verde (esempio varietà neozelandese Hayward) risultano più allergici rispetto a quelli con la polpa gialla o bicolore, in quanto contengono una maggiore quantità di enzima actinidina.

Cultivar Supplì

Sintomatologia allergica del kiwi
Sono quelli della bocca, gola, con prurito e bruciore della bocca, nausea, dermatite, asma, dolori addominali, bruciore dello stonaco, rash cutanei, problemi respiratori e collassi.

Nella foto a destra: frutti Supplì in sezione

Chi è allergico al kiwi verde può non esserlo alle varietà gold (gialla) o bicolore.

Una varietà a polpa verde, denominata kiwi Supplì, riprodotta per via gamica a Latina, è risultata priva di fenomeni allergici da uno studio condotto su un campione di persone allergiche al kiwi verde.

L'actinidina, uno dei principali allergeni che si trova nel kiwi, può migliorare la digestione delle proteine, essendo un enzima capace di scomporle.

Tutti i colori del kiwi

Le varietà coltivate in Italia
Nel decennio 1971-80 l'actinidicoltura era imperniata su 9 varietà neozelandesi, tutte a polpa verde. All'inizio degli anni '80, su sollecitazione del settore tecnico commerciale, si individuò l'Hayward quale migliore varietà, con conseguente campagna di coltivazione e commercializzazione della citata cultivar, mentre le altre furono innestate.

Quattro varietà di kiwi a polpa verde ottenute in Italia da semenzale o mutazione della Hayward: Green Light, precoce, con raccolta a settembre, Top star Erica, Summer e la californiana Cicho. 

Nel 2000 viene introdotta la Hort 16 A, cultivar a polpa gialla neozelandese, poco dopo affiancata dalla cinese Jintao e si aggiungono le italiane a polpa gialla, Soreli e Dorì.

Nel 2011 si introduce la varietà a polpa gialla G3, neozelandese, in sostituzione della Hort 16 A distrutta dalla batteriosi da Psa. Oltre alla G3, viene introdotta la bicolore cinese.                    

Data di pubblicazione: