La scelta del giusto film termoplastico per la coltivazione delle fragole è sempre una valutazione difficile, diventata ancora più complicata a causa dei rincari generalizzati degli ultimi mesi. Molti imprenditori sono sempre più indecisi verso quale tipologia di copertura indirizzarsi. Meglio un telo a luce diffusa o quello a luce diretta?
Nei mesi invernali, con i film a luce diffusa si è notato che la piantina ha una scarsa crescita, oltre che una produzione limitata tra febbraio e marzo. I teli di copertura a luce diffusa, infatti, risultano particolarmente efficaci nei periodi in cui le temperature e l'intensità luminosa aumentano.
Se, con le coperture dei film a luce diretta, da una parte vi è un'ottima produzione nei mesi di febbraio/marzo, dall'altra, a partire dalla prima decade di aprile, l'eccessiva luminosità e le alte temperature creano alcuni problemi alle colture, come scottature e velocizzazione nei tempi di maturazione dei frutti. Problematiche che, in parte, vengono risolte con l'utilizzo della calce per rinfrescare l'ambiente sottostante. Tale procedura, però, va ripetuta più volte, soprattutto se dovessero verificarsi piogge intense. Una pratica che, oltre a danneggiare il telo e a ridurne la durata per la stagione successiva, riduce il rendimento della coltivazione.
Abbiamo visitato un impianto di fragole della Basilicata di Angelo Andrisani, titolare della società agricola Fruttitalia nonché presidente della O.P. Agorà, coperto da un film termoplastico di nuova generazione della Retilplast, il Polyfilm Ultra. Trattasi di una copertura plastica con una duplice funzione: nei mesi invernali ha un'intensità luminosa pari a 87% (trasmittanza totale nel PAR da 400 a 700 nm), mentre nei periodi di forte intensità luminosa vanta una luce diffusa del 83% e passaggio UV 55%
Fragoleto coperto con telo Polyfilm-Ultra
Questa copertura, progettata per durare nel tempo (max 5 stagioni) e per ridurre l'impatto ambientale, grazie alla sua tecnologia si comporta come un film a luce diretta nel periodo di febbraio/marzo, e a luce diffusa invece nei mesi primaverili, quando l'intensità luminosa è alta.
"Il telo Polyfilm Ultra - commenta Angelo Andrisani - mi permette di ottenere un clima e una luminosità ideali all'interno della serra, in qualsiasi periodo dell'anno, anche quando si registrano temperature elevate. Ho voluto sperimentare questo nuovo film di copertura in un mio impianto situato a Metaponto, su fragola di varietà Sabrosa-Candonga. Al momento, rispetto alle coltivazioni coperte con telo a luce diretta, notiamo un maggiore sviluppo dell'apparato fogliare, ma la differenza sarà molto visibile nelle prossime settimane, con l'avvicinarsi della primavera, quando l'intensità luminosa sarà più aggressiva e quindi si avrà la necessità di trasformare l'incremento della luce diretta in luce diffusa".
Da sinistra: Klody Shana (socio società Fruttitalia), Domenico Laviola (agronomo) e Angelo Andrisani (titolare società Fruttitalia società).
"La scelta di installare questo telo è stata fatta anche perché nell'areale di Metaponto abbiamo una situazione climatica più fredda rispetto alle altre zone del Metapontino, come ad esempio Scanzano Jonico e Policoro, dove solitamente si registrano temperature di +2°C (specie all'alba). I fragoleti coltivati nell'agro di Metaponto, quindi, hanno più bisogno di calore e di luce per entrare in produzione, specie nel periodo che va dal trapianto fino a marzo".
I vantaggi della luce diffusa con alta trasparenza sono molteplici:
- sviluppo di un calore graduale: mitiga l'escursione termica tra giorno e notte, riducendo l'accumulo di umidità;
- non crea zona d'ombra all'interno della copertura, con un eccellente controllo della temperatura e luminosità;
- permette un controllo ottimale della temperatura interna alla copertura, evitando scottature alle foglie e ai frutti;
- aumento della fotosintesi, con sviluppo uniforme della vegetazione, migliora la qualità dei frutti in termini di pezzatura e colore, con un significativo aumento del valore nutrizionale e dell'anticipo della maturazione.
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