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Mercato piatto per il radicchio, si salva solo il rosso tondo

Allarme costi in aumento, ma non dimentichiamoci della mancanza di manodopera

Finora il mercato del radicchio era stato brillante, in generale, con quotazioni soddisfacenti. Per alcuni articoli anche oltre la media. Nell’ultima settimana si è, invece, registrata calma piatta, eccezion fatta per il radicchio rosso tondo.

"Questa tipologia è mancata, manca e mancherà per via di una resa produttiva inferiore. I prezzi sono perciò molto alti. Ma il nostro comparto soffre soprattutto per i costi in aumento esponenziale e l'impossibilità a trovare manodopera". Così Paolo Queruli, titolare dell'azienda agricola La Rosa di Monselice (Padova).

"Il fattore forza lavoro è lo scoglio più duro da digerire: sempre meno persone sono disponibili a lavorare nel nostro settore. E non è una questione di personale specializzato, scarseggiano proprio gli individui che vogliono svolgere un lavoro in ortofrutta. Potremmo dare la colpa ai sussidi dello Stato, ma la pandemia ci ha messo sopra un carico da novanta".  

"La mancanza di manodopera è passata un po' in sordina con il boom degli aumenti registratisi da inizio 2022, in particolare. Ma si tratta di una vera e propria piaga: abbiamo dovuto lasciare il prodotto in campo e rinunciare a commesse di vendita, oltre ad abbandonare i nuovi progetti che avevamo in cantiere", continua Queruli.

"E tanti miei colleghi agricoltori abbandoneranno le produzioni. Con i costi lievitati di materie prime, energia elettrica, gasolio, trasporto e la mancanza di manodopera, se non si riesce a investire nella pianificazione delle produzioni e non si ha certezza di recuperare almeno le spese, non ne vale la pena!", conclude, con rammarico, Queruli.