Al supermercato Leclerc di Granville, nel nord-ovest della Francia, la priorità è offrire alla clientela frutta e verdura locale, coltivata in Francia.
"Abbiamo scelto il prodotto locale. Abbiamo la fortuna di avere molti produttori regionali che possono fornirci molte referenze ortofrutticole. Al momento, stiamo lavorando con cinque produttori (per prodotti invernali ed estivi, fragole, oltre per alcune produzioni locali biologiche), in un raggio di 40 km dal negozio. Questa situazione è molto interessante per diversi motivi. Con i prodotti consegnati il giorno successivo alla raccolta, garantiamo ai nostri clienti una freschezza ottimale. Non solo, avendo un contatto diretto con il produttore, possiamo negoziare i prezzi senza intermediari, il che garantisce una migliore redditività per il produttore. Se abbiamo scelto di fornire i prodotti locali, dobbiamo farlo fino in fondo”, spiega Cédric Cauvin, capo del dipartimento frutta e verdura del punto vendita Leclerc di Granville.
"Il cliente può scegliere tra qualità entry-level e premium"
La priorità è fornire prodotti locali a un prezzo equo, ma il negozio propone anche un'alternativa più accessibile, con una gamma di prodotti primo prezzo. "Alcuni clienti guardano soprattutto ai prezzi. E' per questo che offriamo prodotti entry-level, che non sono particolarmente reclamizzati in negozio. Ma se il cliente è alla ricerca di prodotti locali o di qualità premium, anche in questo caso abbiamo un'ottima offerta. Sono questi i prodotti che promuoviamo in negozio, per supportare il settore ortofrutticolo francese, come dovremmo fare tutti".
"Non pensiamo sia molto sensato vendere fragole a gennaio"
Per referenze come la fragola, Cédric Cauvin e il suo team sono fortemente impegnati nel promuovere l'origine e la stagionalità francese. "Circa dieci giorni fa, mi sono state offerte delle fragole provenienti dalla Spagna. Non riteniamo sia molto sensato vendere fragole a gennaio. A meno che il catalogo dell'azienda non ci richieda di farlo per un determinato periodo di tempo, non venderemo fragole spagnole o marocchine. Aspetteremo l'inizio della stagione francese per mangiare le fragole".
Questo impegno si estende anche a pesche e nettarine. "Anche per queste referenze, abbiamo voluto promuovere la produzione francese. Potremmo iniziare a vendere quelle di Spagna o Marocco ad aprile, ma preferiamo attendere l'inizio della campagna francese. Lavoriamo ormai da diversi anni con un produttore del sud della Francia. E' una nostra scelta. Certo dobbiamo spiegare ad alcuni dei nostri clienti perché altri negozi vendono pesche e nettarine prima di noi, ma questo nostro impegno va a vantaggio del prodotto e del negozio”.
Per i funghi selvatici l'approccio è lo stesso, in quanto vendiamo solo l'origine francese. "Non offriremo finferli golden o funghi porcini dall'Europa orientale. Per il segmento dei funghi, abbiamo quelli francesi o nessuno".
"Vogliamo mantenere una piccola apertura al mercato internazionale"
Oltre all’offerta locale, il negozio propone anche prodotti originali da far scoprire ai suoi clienti. Ad esempio, attualmente si vendono i limoni rossi. "Anche se di solito non vendiamo prodotti provenienti dall'altra parte del mondo, vogliamo mantenere una piccola apertura al mercato internazionale per offrire ai nostri clienti alcuni prodotti originali. Infatti, abbiamo introdotto di recente il limone rosso proveniente dalla Spagna. Questo originale agrume dalla buccia rossa ha attirato la nostra curiosità. Lo abbiamo collocato quindi a scaffale, presentandolo attraverso una breve descrizione. La polpa è leggermente più arancione e filamentosa di un limone classico. Questa varietà è molto ricca di vitamina C, il sapore amarognolo è leggermente più accentuato rispetto a quello dei limoni gialli. Proporre prodotti originali ci colloca fra gli specialisti e rende la nostra offerta un po' più divertente".
"Tra i prodotti francesi, vorremmo citare anche la banana delle Indie occidentali, così come i prodotti dell'isola della Reunion che ci sono molto cari, come l'ananas o il frutto della passione".
Per maggiori informazioni:
Cédric Cauvin
Leclerc Granville
Cedric.cauvin@scanormande.fr