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Coinvolti i territori di 7 comuni in provincia di Padova

Asparago di Pernumia: presentato il Consorzio cui fanno capo 500 ettari di produzione

Sono quasi 500 gli ettari di asparago che, nel 2022, fanno capo al Consorzio per la tutela dell'Asparago di Pernumia, organismo presentato ufficialmente ai sindaci del territorio interessato (7 Comuni in provincia di Padova) venerdì 28 gennaio 2022. Un momento di incontro che vuole andare a rafforzare, sul territorio, la presenza di una realtà che crea un notevole indotto lavorativo e che, quest'anno, intende farsi conoscere ancora di più a livello nazionale ed estero.

Foto di gruppo alla presentazione del Consorzio ai sindaci del territorio il 28 gennaio 2022

"Il nostro Consorzio di tutela - spiega il presidente Costantino Faccio - coinvolge 24 aziende (7 sono le fondatrici). Gli ettari coltivati ad asparago, bianco e verde, sono quasi 500. Il nostro organismo è nato a inizio pandemia e per questo non si è potuto ancora esprimere come avremmo voluto, ma ora vogliamo recuperare".

Il ruolo principale del Consorzio è quello di produrre in maniera uniforme secondo un disciplinare ben definito, in modo da regolare le caratteristiche dei turioni posti in vendita secondo lunghezza, calibro, forma e colore. "I clienti chiedono regolarità nelle forniture e uniformità del prodotto e le nostre aziende, tramite i capitolati di agricoltura integrata o biologica, possono garantire un'elevata qualità e uniformità".

La particolare condizione pedoclimatica permette all'asparago di Pernumia di essere sui mercati già da fine febbraio/primi di marzo per poi andare avanti sino alla fine del mese di maggio. "Il picco produttivo in genere si ha a cavallo fra marzo e aprile, ma tutto è condizionato dall'andamento climatico. L'utilizzo di varietà adatte e la particolare conformazione dei terreni permettono una buona precocità".

I canali di vendita vanno dalla Gdo ai mercati all'ingrosso. "I nostri clienti conoscono questo prodotto e sanno che è in grado di differenziarsi, per questo anche il prezzo rientra in un range di elevata qualità. Quest'anno i nostri soci avranno la possibilità di bollinare la produzione, in modo da rendere subito identificabile il prodotto".

Il 2022 è già caratterizzato da un aumento notevole dei costi di produzione. "Abbiamo cercato di ovviare a ciò facendo acquisti collettivi, in modo da spuntare prezzi migliori. Ma è fuor di dubbio che la situazione è complicata. Sul fronte manodopera ci stiamo muovendo per tempo: la maggior parte dei collaboratori risiede nel territorio, mentre stiamo organizzando l'arrivo degli operai specializzati dalla Romania. Nel loro caso, vi è l'incognita Covid e vaccinazioni".

Per maggiori informazioni 
Facebook: consorzioasparagopernumia
[email protected] 

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