Durante l'incontro del 3 dicembre scorso, la World Apple and Pear Association (WAPA) ha presentato un aggiornamento relativo alle previsioni sulla produzione di mele e pere dell'emisfero nord e sud.
Secondo le stime, nell'emisfero nord la produzione di mele degli Stati Uniti sarà stabile a 4.644.000 tonnellate (cioè il 6% in meno rispetto all'anno scorso), a causa di alcune regolazioni effettuate dagli stati e in base alle varietà.
La produzione statunitense di pere aumenterà leggermente, passando da 525.000 a 529.000 tonnellate, trainata dagli stati dell'Oregon e di Washington, poiché la produzione in California risente della mancanza d'acqua.
Secondo le nuove previsioni, l'Unione Europea produrrà 11.878.000 tonnellate di mele, grazie a un aumento in Polonia (+130.000 tonnellate, con 4,3 milioni di tonnellate totali), in Belgio (+48.000 tonnellate) e in Austria (+5.000 tonnellate). Il totale sarà compensato da una diminuzione in Italia (-23.000 tonnellate, a 2.023.000 tonnellate), in Francia (-12.000 tonnellate, a 1.363.000 tonnellate) e nei Paesi Bassi (-5.000 tonnellate). I dati finali del raccolto italiano saranno disponibili tra un paio di settimane, cioè una volta terminata tutta la raccolta.
La produzione europea di pere dovrebbe aumentare a 1.665.000 tonnellate (+61.000 tonnellate) grazie all'incremento in Belgio (+59.000 tonnellate) e nei Paesi Bassi (+15.000 tonnellate), che comunque sarà compensato, tra l'altro, da un ulteriore calo in Italia (-11.000 tonnellate) e in Francia (-1.000 tonnellate). La varietà Conference è aumentata di 68.000 tonnellate e la varietà Abate è diminuita di 12.000 tonnellate.
L'aggiornamento di Wapa per l'emisfero meridionale mostra solo una piccola variazione nella produzione di mele del Brasile. La previsione finale indica 5.230.000 tonnellate di mele e 1.346.000 tonnellate di pere.
Fonte: simfruit.cl